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La cerimonia di consegna dell’autoambulanza dotata delle più moderne attrezzature e apparecchiature elettromedicali, si è svolta nel piazzale antistante il centro Sanitario dell’UniCal, alla presenza del rettore, Giovanni Latorre, del preside della Facoltà di Farmacia e Scienze della Nutrizione e della Salute, Sebastiano Andò, del direttore generale dell’Azienda sanitaria provinciale di Cosenza, Franco Petramala, di Marcello Filice, direttore del Suem 118 di Cosenza, di medici e operatori della stessa struttura d’emergenza, docenti e personale dell’Ateneo.
L’autoambulanza è un mezzo di ultimissima generazione al cui interno sono presenti tra l’altro un defibrillatore e un respiratore automatico.
«Questa giornata – ha dichiarato Andò – suggella la positiva esperienza maturata in questi anni e la reciprocità dei rapporti che l’Università della Calabria, attraverso il Centro Sanitario, il Consultorio sanitario, il Servizio di 118 e numerosi progetti, tra cui quelli ‘Donna UniCal’ e ‘Andros’, ha assicurato alle strutture sanitarie cosentine e provinciali, registrando numerosi e significativi successi».
Secondo Franco Petramala, «è assolutamente necessario che nei prossimi mesi questa convergenza di idee e di azioni, alla quale possono certamente essere ricondotti risultati significativi, riceva maggiore impulso. I rapporti fra la sanità cosentina e l’Unical dovranno essere ancora più intensi, anche puntando a realizzare insieme progetti formativi e di ricerca applicata in un settore fondamentale dell’organizzazione sociale. Quella della sinergia è la precondizione indispensabile per realizzare politiche di sviluppo della provincia anche in riferimento all’utilizzo dei fondi europei».
Il rettore Latorre infine, nel suo intervento, ha evidenziato «la specificità rappresentata dall’Ateneo anche sotto l’aspetto dei servizi e dell’assistenza medico-sanitaria assicurati al territorio; una peculiarità dell’Università della Calabria e del suo modello organizzativo tipicamente ispirato ai Campus anglosassoni e alla cultura della comunità».

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