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Antonino Santaguida, agricoltore di 56 anni, è morto sabato scorso in un incidente sul lavoro mentre si trovava alla guida di un trattore. Tre i sanitari per i quali s’ipotizza il reato di omicidio colposo. Si tratta di Maria Teresa Di Giacomo, di 53 anni, in servizio al 118 di Vibo Valentia; Ignazio Eneide (51), dell’ospedale di Reggio Calabria, e Domenico Caglioti (50), in servizio sull’elisoccorso. Avvisi di garanzia sono stati emessi dal sostituto procuratore della Repubblica di Vibo Valentia, Francesco Rotondo, dopo la denuncia presentata dai familiari dell’uomo ai carabinieri di Sant’Onofrio. Sulla vicenda l’Azienda sanitaria provinciale di Vibo Valentia ha avviato un’indagine interna. Secondo la ricostruzione, dopo che l’agricoltore è rimasto schiacciato dal trattore, è stato fatto arrivare un elicottero per trasportarlo nell’ospedale di Reggio Calabria. Dopo che Santaguida è stato deposto sulla barella, da Reggio sarebbe stata comunicata la mancanza di posti. Il ferito è stato così portato nell’ospedale di Vibo, dove però è morto dopo alcune ore.

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