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Il Mondiale di Volley maschile partirà da Milano il 24 settembre e si chiuderà con la finalissima di Roma il 10 ottobre, passando per Ancona, Catania, Firenze, Modena, Reggio Calabria, Torino, Trieste e Verona. Una manifestazione radicata su tutto il Paese: «Giocare il Mondiale in casa è chiaramente una grandissima occasione. Per la nostra Nazionale ma soprattutto per tutto il Paese. L’Italia ha tutto quello che serve per offrire al mondo un avvenimento unico. Abbiamo lavorato tutti insieme al fine di garantire uno spettacolo unico, ora siamo pronti a partire».
E’ quanto affermato dal presidente della federazione italiana Pallavolo, Carlo Magri: «I Mondiali non sono il punto finale di un percorso. Giocarli significa raggiungere un traguardo, ma non dimentichiamoci da dove si parte a giocare a volley: nelle palestre delle scuole, nelle tantissime società sportive disseminate sul territorio, sui campetti di periferia, persino nei campi estivi. I presupposti perchè il nostro movimento continui a crescere in futuro ci sono tutti».
Il 24 settembre le mura del castello Sforzesco di Milano faranno da cornice della cerimonia di inaugurazione del Mondiale di pallavolo maschile che partirà l’indomani nel capoluogo lombardo per chiudersi a Roma il 10 ottobre dopo aver toccato 10 città italiane.
La manifestazione si aprirà con un concerto di Fiorella Mannoia e l’indomani l’Italia sarà subito protagonista al Forum di Assago (Milano) contro il Giappone (alle ore 17). Il giorno dopo affronterà l’Iran (21) e il 27 settembre chiuderà la prima fase a gironi contro l’Egitto. Gli azzurri sono in ritiro a Mantova fino al 23 settembre, impegnati in una serie di allenamenti congiunti con la Russia.
«Giocare il Mondiale in casa è una grandissima occasione – ha osservato il presidente della Federvolley Carlo Magri -. Possiamo andare lontano e conto di riscattare il credito con la fortuna che gli azzurri hanno accumulato negli ultimi anni».
Le 24 nazionali sono divise in sei gironi impegnati a Milano, Verona, Modena, Reggio Calabria, Torino e Trieste: le prime tre di ognuno accedono alla seconda fase (Catania, Milano e Ancona), mentre la terza fase e le semifinali si giocheranno tra Roma, Firenze e Modena, e la finalissima nella Capitale. Intanto Milano è pronta a dare il suo benvenuto a partecipanti e osservatori. E Formigoni guarda avanti ricordando che «la Lombardia sarà protagonista anche nel futuro ospitando gli Europei e i Mondiali di pallavolo femminile nel 2011 e 2014».

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