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POTENZA – E’ commossa la voce di Agostino Superbo sull’altare. Davanti a lui, lì in Cattedrale per celebrare l’ultima messa da vescovo, c’è una chiesa gremita di persone. In prima fila tutte le autorità, ma anche le tante persone che in questi anni hanno ricevuto anche solo una parola di sostegno. I disoccupati, per esempio. Quelli che da mesi sono in presidio sotto la Regione. Da loro il vescovo Superbo era ormai di casa.

Il vescovo, commosso, ringrazia tutti. E lo ripete più di una volta. «Tutti, nessuno escluso». In tanti pensano agli ultimi anni, alla dolorosa vicenda di Elisa, alle accuse della famiglia Claps a tutta la chiesa e, in particolare a Superbo.

Sabato arriveràè monsignor Ligorio da Matera. L’ultimo messaggio del presule è per la Basilicata: “Siate orgogliosi di essere lucani, il male di questa terra è la divisione”

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