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Un'aula scolastica

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È il 90%. Dai dati diffusi dal Miur all’indomani del terremoto di Ischia emerge anche che gli istituti considerati vetusti sono ben 159

POTENZA – Sarà ancora un anno scolastico all’insegna del calo delle iscrizioni degli alunni, di insegnanti lucani in giro per il Nord Italia, di servizi insoddisfacenti per ragazzi e famiglie (ancora disagi si registrano nelle operazioni di vaccinazioni obbligatorie) specie per trasporti e mensa, oltre che di ritardi per rendere le nostre scuole più sicure.

Sulla sicurezza nelle scuole nell’incontro sono stati forniti dati aggiornati. All’indomani del terremoto di Ischia dai dati diffusi dal Miur emerge che nella regione Basilicata i plessi sono 923 (646 in provincia di Potenza, 277 in quella di Matera), di cui 54 sottoposti a vincoli idrogeologici (46 a Potenza, 8 a Matera), 178 a vincoli paesaggistici (85 e 93). Ben 159 sono considerati edifici vetusti (112 e 47), 88 sono situati in zona a rischio di bassa sismicità (tutti in provincia di Matera), 501 in zone a rischio sismicità medio-alta (312 in provincia di Potenza, 189 in quella di Matera), 334 in aree considerate e censite a rischio di elevata sismicità (tutti in provincia di Potenza). A fronte di tali dati  sono solo 261 le scuole lucane che risultano avere una progettazione antisismica: di queste 241 si trovano nel Potentino e 20 nel Materano.

Dalla Regione 12 milioni di euro, ma se ne parlerà nel prossimo anno scolastico. IdV: subito un osservatorio anche su trasferimenti, trasporti e mense

 

La Giunta regionale della Basilicata venerdì scorso ha approvato l’Avviso pubblico “Scuole ospitali e sicure”, per realizzare interventi per la riqualificazione degli edifici scolastici e degli spazi pubblici, potenziare la capacità di offerta degli istituti scolastici, perché le scuole diventino luoghi di offerta culturale e sociale attraverso un uso extra-curriculare dei plessi. La dotazione finanziaria è pari a 12.878.787 di euro a valere sull’Asse 8 “Potenziamento del sistema di istruzione” del Po Fesr Basilicata 2014-2020. Beneficiari dell’intervento i Comuni lucani, ad esclusione dei 42 rientranti nella strategia per le Aree interne e i due capoluoghi, Potenza e Matera, in quanto destinatari di specifiche risorse per l’edilizia scolastica a valere sul PO Fesr da attivare con procedure negoziali.

«Ma – è stato detto durante un incontro di dirigenti di Italia dei Valori Basilicata coordinato dal segretario regionale Angelo Rosella – bisognerà aspettare i tempi previsti dall’Avviso e quelli di progettazione-esecuzione dei lavori, quindi se tutto va bene il prossimo anno scolastico. IdV ha deciso di istituire un Osservatorio di monitoraggio su questo e gli altri problemi: trasferimenti di docenti lucani (nonostante il recente impegno del sottosegretario De Filippo è ancora alto il numero di insegnanti emigrati), trasporti e mense, attività didattica».

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