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POTENZA – Distanziamento, mascherine, raccomandazioni ripetute ancora più spesso da genitori e nonni hanno caratterizzato l’avvio dell’anno scolastico per 73.912 studenti della Basilicata che, stamani, sono tornati in 4.093 classi in un clima un po’ incerto ma fiducioso: solo una decina di comuni hanno deciso di tenere ancora chiuse le scuole.

Il prolungamento delle vacanze è stato deciso dai sindaci o a causa dell’epidemia (in alcuni paesi vi è un certo numero di positivi e si è preferito aspettare), oppure per concludere lavori di ristrutturazione, o anche per sanificare gli ambienti dopo l’installazione dei seggi elettorali (in una scuola di Matera dove l’attività didattica resterà sospesa solo oggi).

A Matera stamani sono stati inaugurati quattro container installati nell’area della scuola elementare di rione San Pardo, per rendere sicura la distanza di sicurezza fra gli alunni: i banchi sono quelli a due posti ma ognuno ospita solo un bambino. Secondo quanto reso noto dall’Ufficio scolastico regionale, le nuove dotazioni di banchi saranno completate nelle scuole lucane entro la fine di ottobre.

Sono tornati in servizio in Basilicata anche 8.386 docenti e 1.983 insegnanti di sostegno. Per alcuni giorni, le conseguenze dell’emergenza sanitaria potrebbero avere riflessi anche sul trasporto degli studenti e sul rispetto del «coefficiente di riempimento dell’80 per cento» degli autobus. Ma la Regione Basilicata ha indicato l’obiettivo del «tutti a bordo e nessuno a terra», pur avvertendo che qualche disagio potrebbe verificarsi in attesa che il sistema si avvii definitivamente e che si raggiunga presto la «calibratura del servizio».

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