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POTENZA – Tra istituti sempre più vuoti (oltre 1600 alunni in meno rispetto a un anno fa), investimenti nella sicurezza e rebus trasporti domani in Basilicata  72.443   studenti inizieranno l’anno scolastico 2021/2022: di questi, 45.193 sono della provincia di Potenza e 27.250 di quella di Matera. Gli alunni sono divisi in 115 istituti, 75 nel Potentino e 40 nel Materano. A conferma del calo demografico che da tempo interessa la Basilicata, anche quest’anno «è stata registrata una diminuzione del numero di iscritti nelle scuole lucane, con una riduzione di 1.617 alunni; di questi di cui 1.199 nella provincia di Potenza e 418 in quella di Matera», ha commentato nei giorni scorsi il dirigente tecnico dell’Ufficio scolastico regionale, Leonarda Santeramo.

Nonostante questo dato, «non è stato deciso alcun accorpamento tra istituti in regione. Anche se in alcuni comuni il numero della popolazione scolastica è sotto i parametri previsti – ha aggiunto – non c’è stato nessun dimensionamento». Sono, pertanto, 25 in totale gli istituti che sono stati affidati in reggenza ai dirigenti scolastici, 13 in provincia di Potenza e 12 in quella di Matera. Tra questi «solo cinque sedi non hanno subito un sottodimensionamento per un calo di popolazione ma – ha spiegato – per l’assenza di dirigenti scolastici».

In riferimento al corpo docente ed al personale scolastico, va sottolineato che sono state concluse tutte le operazioni di mobilità territoriale, professionale e annuale. Sono stati immessi in ruolo personale docente, educativo e Amministrativo tecnico e ausiliario (Ata) da concorso. Fino a 10 giorni fa (quando erano in fase di completamento le immissioni in ruolo di docenti dalle graduatorie provinciali per le supplenze: 80 posti comuni e 50 di sostegno), per quel che riguarda i supplenti nella provincia di Potenza i docenti erano circa 500 e gli Ata 250; nel Materano, 164 docenti e 150 dipendenti del personale Ata.

Sul fronte strutturale, nei giorni scorsi la Giunta regionale della Basilicata ha deciso il finanziamento di 15 interventi strategici e rilevanti ai fini della sicurezza del patrimonio infrastrutturale scolastico, per una spesa di 1,3 milioni di euro (fondi provenienti dall’Accordo quadro di programma Basu-Fsc 2007-2013): i lavori finanziati e affidati ai Comuni riguardano strutture di Terranova di Pollino, Episcopia, Spinoso, Gorgoglione, San Costantino Albanese, Noepoli, Nemoli, Potenza, San Severino Lucano, Francavilla in Sinni, Filiano, Lauria, Castelluccio Inferiore, Latronico e Lavello.

Per quanto riguarda i trasporti, la capienza massima dei mezzi è stata portata all’80%, mentre sul fronte covid  Santeramo ha puntualizzato che in caso di contagi «saranno applicati gli stessi protocolli della gestione dei casi sospetti. Spetterà sempre all’autorità sanitaria, se la positività sarà accertata, indicare i metodi di tracciamento ed eventuale quarantena. Le scuole, nell’ambito delle proprie competenze specifiche – ha evidenziato la dirigente dell’Ufficio scolastico regionale – provvederanno alla sanificazione immediata nel rispetto del ’Piano scuola 21-22’ e del ‘Protocollo sicurezza 21-22’, siglato tra il Ministero alla Salute e le organizzazioni sindacali. Gli eventuali alunni che risulteranno positivi al covid, continueranno l’attività didattica a distanza. La Dad – ha concluso – sarà applicata a seconda del piano stabilito autonomamente da ogni singolo istituto».

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