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DOVREBBE essere ufficializzato in mattinata il superamento dei 4mila pazienti covid 19 in Basilicata. Proprio nel primo giorno di didattica a distanza obbligatoria anche per gli studenti di scuole medie ed elementari, come disposto dal governatore Vito Bardi da qui al 3 dicembre.

La nuova soglia psicologica abbattuta arriva a meno di 24 ore da quella dei 5mila contagi dell’inizio dell’emergenza sanitaria. Dati sconfortanti nonostante gli appena 127 nuovi casi segnalati nell’ultimo bollettino dall’unità di crisi regionale sugli 800 e rotti tamponi processati nella giornata di domenica, a cui ieri in serata si erano già aggiunti una settantina di posività destinate a essere segnalate in data odierna.

Ieri da registrare ci sono state anche una positività illustre come quella del sindaco di Francavilla in Sinni, Romano Cupparo, che va a unirsi alla piccola pattuglia di primi cittadini lucani contagiati.

Buone notizie, invece, da Calciano, dove sono risultati tutti negativi gli ospiti della Residenza sanitaria assistita La Commenda, e da Potenza, dove è entrato in funzione il nuovo reparto pneumologia covid 2, con 26 posti letto per pazienti bisognosi di supporto respiratorio.

Intanto, in molti Comuni della Basilicata i sindaci continuano a prendere decisioni per contenere il diffondersi dell’epidemia. E se nel piccolo paese di Trivigno, dove domenica erano stati ufficializzati 12 casi, è stato disposto un «mini-lockdown», nel capoluogo lucano, il primo cittadino, Mario Guarente (Lega), ha disposto Il divieto di sostare e di creare assembramenti in tutti i vicoli e le gradinate del centro storico (luoghi di ritrovo dei giovani).

Nell’ordinanza del primo cittadino del capoluogo è inoltre precisato che il divieto non vale «per le file che si creano, sempre con il dovuto rispetto del distanziamento e dell’uso delle mascherine, in attesa del proprio turno per accedere alle attività commerciali di vario genere e di quelle che funzionano per l’attività di asporto».
I numeri, infine. Come ogni lunedì, il bollettino diffuso dalla task force regionale ha riguardato il fine settimana.

Ebbene, negli ultimi due giorni, sono stati registrati sette decessi, uno sabato e sei domenica per un totale di vittime lucane salito a 85.
In aumento anche il numero delle persone ricoverate (167 rispetto alle 165 dell’ultimo aggiornamento) e delle terapie intensive (da 21 a 27). Trentotto le guarigioni (in totale sono 869).

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