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L'ospedale di Matera

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MATERA – Primi due casi di variante Delta rilevati anche a Matera. Si tratta di due donne, una di nazionalità straniera di ritorno da un viaggio in patria ed un’altra italiana asintomatiche.

I due casi si uniscono a quelli che erano stati segnalati nei giorni scorsi a Venosa e che avevano fatto scattare l’isolamento per una ventina di contatti stretti. Ma l’avanzata della variante Delta sembra esserci inesorabile anche in Basilicata anche malgrado i bassi numeri di tamponi di questi ultimi giorni.

Nella giornata di ieri il sindaco di Tursi ha segnalato anche la presenza «nel comprensorio del metapontino-basso sinni di casi di variante Delta e che altri sequenziamenti sono in corso».

Parole che lasciano pensare che i numeri siano anche più alti di quello che si pensi ma al momento le conferme che arrivano portano ad altri due casi certi a Matera e nulla più anche se la situazione rimane comunque in continua evoluzione.

LA ASM E LE RADIOGRAFIE “PERSE”

L’Azienda Sanitaria di Matera ha fatto sapere a 821 utenti che hanno eseguito esami di radiodiagnostica avanzata nel periodo Novembre 2018 – Marzo 2019, di non avere più a disposizione le immagini a causa di un bug del sistema informatico, avvenuto nel 2020 e recentemente venuto a conoscenza dell’ASM. Restano ancora a disposizione i referti relativi alle suddette immagini.

“In risposta a quanto accaduto, abbiamo tempestivamente segnalato al Garante della Privacy tale criticità. Pertanto, si è provveduto ad adottare tutte le misure necessarie affinché ciò non si possa più ripetere. Nelle prossime settimane daremo informazioni dettagliate per poter ripetere gratuitamente le prestazioni le cui sole immagini non sono più disponibili nel sistema informatico Ris Pacs” conclude il Commissario Straordinario dell’Asm, Sabrina Pulvirenti.

I NUMERI DI IERI

In Basilicata ieri sono stati processati 364 tamponi molecolari: solo dieci sono risultati positivi al covid-19. E nelle ultime 24 ore sono state registrate le guarigioni di 19 lucani. Lo ha reso noto la task force regionale, evidenziando che il numero degli attualmente positivi è di 563.

Sempre nelle ultime 24 ore, in Basilicata, non è stato segnalato alcun decesso per covid-19: il totale delle vittime lucane è quindi fermo a 569. Le persone con il covid ricoverate negli ospedali lucani sono 12 (come ieri), nessuna delle quali in terapia intensiva.

Ieri, inoltre – secondo quanto reso noto dall’ufficio stampa della Giunta regionale – sono state effettuate 5.842 vaccinazioni mentre «sono 322.382 i lucani che hanno ricevuto la prima dose del vaccino (58,3 per cento) e 191.561 quelli che hanno ricevuto anche la seconda dose (34,6 per cento) per un totale di somministrazioni effettuate pari a 513.943 su 553.262 residenti (dati portale Poste italiane)».

IL RAPPORTO SULLA SANITA’

E’ la provincia di Bolzano il territorio italiano che ha le migliori performance in sanità,mentre all’ultimo posto c’è la Calabria. La fotografia vienedalla nuova edizione del ‘Progetto Performance Regionalì delcentro studi Crea Sanità. Dal rapporto, ha sottolineato il presidente dell’Iss SilvioBrusaferro durante la presentazione, emerge la necessità diintegrare l’assistenza sanitaria con quella del territorio. La Basilicata insieme ad altra 6 regioni (Sardegna, Sicilia, Puglia e Campania, Abruzzo e Molise) ha livelli di performance tra il 28 e il 36 per cento e solo la Calabria con il 25 fa peggio».

Ad avere livelli elevati tra il 48 e il 61 per cento di performance insieme alla provincia autonoma di Bolzano e a quella di Trento anche Lombardia, Emilia Romagna, Toscana e Veneto.

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