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Via Ridola

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MATERA – Scorrazzano indisturbati in pieno giorno, sulle strade principali del centro storico, a volte passando tra le gambe di turisti esterrefatti.
Sono i topi del centro storico materano, che da alcuni giorni stanno terrorizzando commercianti e turisti. Grossi roditori di fogna, che sono stati avvistati in via Ridola e via Beccherie, con uno ucciso in vico Case Nuove, piccola parallela di via Ridola, che costituisce una sorta di retro delle varie attività commerciali, ristoranti, gelaterie, bar e un negozio di abbigliamento.
È proprio Sandra Sicolo, titolare del prestigioso negozio di abbigliamento al centro di via Ridola, che ha raccontato al Quotidiano la sua brutta esperienza di giovedì scorso: «Erano le 17 -ci dice l’esercente- mi trovavo nel mio negozio ed avvertito un allarme delle persone fuori; il tempo di realizzare cosa stesse succedendo ed ho visto un grosso topo entrare dalla porta-vetrina nel negozio. Potete immaginare lo spavento e la preoccupazione. Per fortuna, alcuni passanti mi hanno dato una mano e siamo riusciti a farlo uscire; il topo è corso fuori, infilandosi nel canale delle acque qui davanti. Il tutto mentre un gruppo di turisti richiamava urlando i propri figli, scappando via preoccupato. Poco dopo, ho appreso che nel vicolo dietro (vico Case Nuove ndr), ne hanno ammazzato uno grossissimo. È un problema molto serio, che mi hanno segnalato anche in via Beccherie, quindi tutto il centro storico è a rischio. Qualora fosse stata già fatta, è evidentemente necessaria una nuova derattizzazione nel centro. Io personalmente ogni mattina lavo e disinfetto la parte antistante il mio negozio, per evitare che resti di cibo e altro possano richiamare i topi. Comunque -conclude Sandra Sicolo- io da quel pomeriggio sono costretta a lavorare con la porta del negozio chiusa, con il risultato che non entra nessuno. Pazienza, ma non posso rischiare che un topo entri e comprometta l’integrità e la salubrità della merce».
Nel centro storico operano decine di attività di ristorazione, bar, gelaterie ed altro, quindi la presenza dei topi rappresenta una seria minaccia per la salute pubblica, oltre a un pericoloso boomerang per la tenuta del turismo, dopo un agosto tutto sommato soddisfacente. Il timore è che è episodi come quello di giovedì scorso, finiscano sui canali social, come spesso avviene, restituendo al resto d’Italia un’immagine negativa della città dei Sassi. I residenti del centro puntano il dito anche sui rifiuti, che vengono depositati la notte fuori dalle attività; in alcuni casi contengono anche tracce di cibo e finiscono per attirare i roditori forse disorientati dal caldo ed a caccia di un pasto, come testimonia l’avvistamento e l’uccisione nel vico Case Nuove, dove ci sono i bidoni della differenziata. Un problema serio, bisogna correre ai ripari.

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