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Autobus in sosta. Immagine generica.

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POTENZA – Dopo mesi di attesa, la buona notizia è finalmente arrivata per il mondo del trasporto lucano che dallo scorso luglio lavorava in assenza di contratto.
Il 19 marzo scorso, infatti, è stato approvato dalla giunta regionale il verbale di intesa con le Province di Matera e Potenza e il Cotrab sul pagamento degli arretrati.

Ora si attende – come spiegano gli operatori del settore – che il verbale venga firmato dalle parti per entrare in vigore. Si potranno in questo modo sbloccare i pagamenti che, per la maggior parte, saranno liquidabili solo nel 2022. Ma le aziende potranno, in tal modo, ricevere la certificazione che consentirà loro di poter accedere agli anticipi delle banche.

Il contratto, infatti, ha sempre permesso alle aziende di potersi presentare in banca e chiedere un anticipo, anche se con l’aggravio degli interessi passivi. Senza il contratto – come è accaduto negli ultimi mesi – questa strada non è stata percorribile. Ed era per questo che si chiedeva all’assessore ai Trasporti, Donatella Merra, di velocizzare l’iter per la firma della delibera.

Ora questo atto permetterà alle aziende che si riconoscono nel Consorzio Cotrab – 46 per un totale di 1.200 dipendenti – di poter finalmente tirare un sospiro di sollievo.

La delibera riconosce i servizi offerti dalle aziende dal 1 luglio del 2020 fino al prossimo 30 novembre. Nel frattempo – lo ricordiamo – è stato attivato l’iter amministrativo per la gara regionale che scadrà – salvo proroghe, proprio il 30 novembre del 2021.

E c’è anche un’altra notizia positiva. Il Cotrab aveva chiesto alle Province e alla Regione degli adeguamenti per «assicurare le condizioni di sostenibilità economica». La risposta della Regione era stata di netto rifiuto, così le aziende si erano rivolte prima al Tar, poi al Consiglio di Stato. E sia il Tribunale amministrativo regionale, sia il Consiglio di Stato gli avevano dato ragione. Ora, dopo nove anni di corrispettivi bloccati, la Regione ha riconosciuto – sempre nel verbale approvato venerdì scorso, un adeguamento di 0,15 centesimi per chilometro.

Un adeguamento ritenuto assolutamente necessario per le aziende del Cotrab, soprattutto in questa fase di emergenza, che ha costretto a fare ulteriori investimenti. Le aziende hanno dovuto investire in sanificazioni, gel disinfettanti. Hanno dovuto sistemare i bus con le necessarie misure di sicurezza. Ma poi hanno dovuto aggiungere corse: le linee sono state raddoppiate, perché non potevano muoversi a pieno carico.

Ora, secondo il verbale della giunta regionale, «3.334.980,02 euro troveranno copertura su un capitolo del bilancio per l’esercizio 2020; 34.994.767,54 euro trovano copertura su un capitolo del bilancio per l’esercizio 2021; 17.700.000 euro trovano copertura, qualora confermati, su più capitoli dell’esercizio 2022 in sede di approvazione del bilancio regionale pluriennale 2021-2023». Insomma, i soldi che le aziende avanzano e anticipano ormai da anni arriveranno nel 2022, ma almeno c’è il riconoscimento della loro effettiva presenza nei capitoli di Bilancio.

E questo, dopo una lunga e tortuosa attesa caratterizzata da mille difficoltà anche per i dipendenti, sembra essere una buona notizia.

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