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POTENZA – E’ già stata adottata dall’ufficio Politiche di sviluppo e firmata dalla Ragioneria la determina di liquidazione con la quale si mette a disposizione dei comuni lucani il 50 per cento del totale delle risorse destinate alla “Social card Covid 19”. Il 50 per cento, pari a un milione e 250mila euro, è stato ripartito fra tutti i comuni lucani sulla base del numero dei residenti. Nel frattempo, entro il 6 aprile, i comuni, dopo una ricognizione delle esigenze rilevate, dovranno comunicare alla Regione il loro fabbisogno sulla base del quale verrà ripartito l’altro 50 per cento del fondo.

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A renderlo noto l’assessore regionale alle Attività produttive, Francesco Cupparo. «Stiamo bruciando i tempi – ha detto Cupparo – per dare velocemente una risposta ai bisogni dei cittadini. Nel giro di poche ore abbiamo già reso disponibili a favore dei comuni la metà dei fondi. Attendiamo ora dai Comuni i risultati del loro monitoraggio per ripartire l’altra metà del fondo».

La Regione « è pronta a fare velocemente la sua parte perr sostenere in questo momento famiglie, imprese e amministrazioni comunali».
In un «momento di grandi difficoltà economiche – ha detto presidente, Bardi – la Regione Basilicata si muove in soccorso delle famiglie e di quanti vivono in questa emergenza momenti di particolare disagio».

Questa che è già stata adottata « è una prima misura per dare liquidità alle famiglie. Non dobbiamo farci prendere dalla disperazione: la Regione c’è e continuerà ad esserci».

Nel riquadro accanto c’è la ripartizione ai comuni di quanto spetta loro del 50 percento del fondo destinato alla Social card Covid 19. Per quanto riguarda poi il problema avanzato daiComuni circa la variazione al bilancio per introitare le somme della social card il presidente Bardi sta inviando una nota all’Anci per chiarire che i comuni possono utilizzare le stesse modalità comunicate agli stessi per l’introito delle somme che il Governo trasferirà ai comuni per le medesime finalità.

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