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Borgo Venusio dove c’era la precedente area di emergenza

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MATERA – Il Comune di Matera manca di un’area di emergenza richiesta dalla protezione civile nel caso ci sia da fronteggiare qualche situazione particolarmente grave. L’area è destinata ai soccorritori e alle eventuali vittime in situazione di particolare gravità e deve essere indicata all’interno del piano regionale e comunale della protezione civile proprio perchè si sappia come muoversi in caso di necessità. Il Comune di Matera dovrà risolvere al più presto un problema che si trascina da tempo ma che da qualche anno è giunto a livelli paradossali.

La cessione a privati di un’area che risultava poi indicata come l’area di emergenza comunale e la mancata acquisizione di una nuova area hanno creato una sorta di vacatio che è risultato sostanzialmente impossibile colmare. C’è di più per quanto si sa l’area precedente cioè quella di borgo Venusio ceduta ad un privato non aveva e non ha probabilmente ancora ore quegli elementi di infrastrutturazione necessari per poter rispondere a pieno e al meglio all’esigenza. Un’area completamente agricola, terreno e poco più considerata area idonea per fronteggiare emergenze che evidentemente e fortunatamente non ci sono state.
Adesso l’amministrazione comunale si trova a dover affrontare un altro e ulteriore problema.

Cioè quello di un’area di emergenza da dover acquisire ed anche in tempi rapidi perchè ne deve avere innanzitutto la disponibilità e la proprietà e deve anche trattarsi di un’area già infrastrutturata cioè un’area che abbia tutte quante le caratteristiche e i servizi necessari per poter svolgere quel compito.

Un’area nella zona industriale di La Martella nell’ambito del Consorzio industriale di Matera era stata individuata dall’Amministrazione comunale da tempo ma l’acquisizione di fatto non è ancora avvenuta e di fatto non risulta assolutamente agevole almeno in questo momento.

Per cui il Comune si trova in una sorta di stallo e ancora senza la disponibilità immediata di un’area di questo tipo.
Una necessità da non sottovalutare visto che richiederà comunque una soluzione ed un intervento per acquisire l’area in questione e poterla quindi rendere utilizzabile e disponibile come area di emergenza comunale andando a rispondere agli obblighi e alle necessità che l’Amministrazione comunale materana si trova davanti.

Nel piano triennale delle opere pubbliche è stata inserita l’acquisizione di un’area ed è stata avviata un’interlocuzione con il Consorzio industriale anche se bisognerà definire l’iter urbanistico da seguire, procedere eventualmente ad un esproprio ed individuare le risorse da utilizzare per cui la procedura che l’Amministrazione dovrà applicare non appare delle più rapide. Si pensa di poter avviare il percorso necessario comunque entro la fine dell’anno.

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