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La conferenza stampa dei carabinieri sul delitto di Montescaglioso

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In manette Gianmarco Mossuto di 27 anni e Giuseppe Simmarano di 47: ad uccidere, secondo la ricostruzione accusatoria, sarebbe stato il primo

MONTESCAGLIOSO (MT) – Due uomini sono stati arrestati dai Carabinieri per l’omicidio di Luigi D’Aria, 42 anni, scoperto domenica mattina nelle campagne di Montescaglioso, in provincia di Matera (LEGGI LA NOTIZIA).

Con l’accusa di concorso in omicidio pluriaggravato, per futili motivi, sono stati arrestati Gianmarco Mossuto di 27 anni e Giuseppe Simmarano di 47. Ad uccidere D’Aria, secondo la ricostruzione accusatoria, sarebbe stato Mossuto.

L’omicidio è avvenuto in un casolare distante alcune centinaia di metri dal luogo del rinvenimento di D’Aria. Almeno due le coltellate violente che sono state inferte all’addome. Dopo l’uccisione il corpo è stato spostato e coperto parzialmente con alcuni teli.

Il caso è stato risolto, così, in brevissimo tempo ed è stato individuato anche il movente, riconducibile ad un forte rancore maturato nel tempo poiché la presenza di D’Aria in quella zona non era gradita, poiché il 42enne era solito frequentare quel casolare, probabilmente per consumare sostanze stupefacenti, ma era stato invitato a non presentarsi più.

L’immobile è di proprietà di uno dei due. Oggi è in programma l’autopsia sul corpo di D’Aria dalla quale potrebbero emergere altri dettagli. Secondo gli inquirenti, il delitto è avvenuto sabato sera.

Domenica mattina il ritrovamento da parte del proprietario del terreno dove il corpo senza vita giaceva.

L’arma dell’omicidio non è stata ritrovata ma gli inquirenti hanno numerosi elementi in loro possesso per procedere con le accuse.

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