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MATERA – Potrebbe arrivare nel giro di qualche settimana l’aggiudicazione alla ditta seconda classificata dell’appalto per la costruzione della scuola Bramante. L’opera era stata interrotta nel febbraio scorso quando l’Amministrazione comunale aveva provveduto alla rescissione per giusta causa nei confronti della ditta che aveva vinto l’appalto. Da quel momento era iniziato un iter tortuoso prima per rientrare nella disponibilità diretta del cantiere e poi per recuperare la cifra di acconto data all’impresa all’avvio dei lavori. Un percorso con anche l’apertua di un contenzioso vero e proprio di cui il Comune è parte controinteressata che sembrava impantanare il riavvio dell’opera. «Invece si potrebbe sbloccare molto presto questa situazione» spiega l’assessore Nicola Trombetta, «abbiamo trovato una modalità utile per dare avvio ai lavori con l’aggiudicazione alla seconda. Nei prossimi giorni, al massimo la prossima settimana arriverà in giunta una proposta di delibera che va in questa direzione e che attraverso degli accorgimenti tecnici permetterebbe all’amministrazione di procedere da un lato con il contenzioso per il recupero della cifra anticipata come acconto alla ditta prima classificata e dall’altro di riprendere l’avvio del cantiere con l’aggiudicazione dell’appalto alla seconda classificata. I passaggi necessari sembrano essere a buon punto per cui si potrebbe a breve arrivare all’approvazione della delibera». Il via libera al percorso indicato da Trombetta pare molto probabile almeno che non sopravvengano dubbi o preoccupazioni sul percorso in atto.
Certo c’è poi anche da aggiungere che sulla questione della Bramante esiste un’attenzione forte di un’ampia comunità studentesca che vede con interesse la ripresa dei lavori e il riavvio dell’opera che interessa una zona popolosa ed importante della città.
Nei mesi passati, subito dopo lo stop dell’appalto la dirigente scolastica della scuola insieme a docenti e genitori aveva anche incontrato il prefetto Martino per sottolineare la necessità e l’importanza di arrivare al completamento dell’opera.
Completamento che a quanto pare non è in discussione.

Lo sono evidentemente i tempi necessari per giungervi che sono anche legati ad una serie di procedure necessarie come quelle nelle quali l’Amministrazione si è trovata invischiata in questi ultimi mesi.
A cominciare dalla controversia aperta per la restituzione di una cifra data in garanzia di cui oggi il Comune attende la restituzione.
La cifra che il Comune tenterà di recuperare riuscendo però comunque a far partire l’opera.
Un complicato incastro che potrebbe prendere quota e realizzarsi nel corso delle prossime settimane.

Piero Quarto

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