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Franco Comanda sindaco di Miglionico

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MIGLIONICO (Matera) – Da metà dicembre, covid 19 in accelerazione al Malconsiglio. E’ bastato abbassare la guardia che il covid ha preso l’autostrada. E pensare che alla prima ondata Miglionico era riuscito a proteggersi con zero casi.

In questa seconda ondata, la situazione, in attesa del Natale, appariva sotto controllo. Controllo che è però sfuggito, sembra dopo un’esibizione del coro all’interno della Chiesa madre in occasione di un evento luttuoso.

E’ bastata la presenza di una positivo, sicuramente a sua insaputa, per diffondere il virus verso diversi partecipanti alla serata che hanno a loro volta contagiato a catena loro familiari, amici e conviventi.

Questo ha creato panico all’interno della comunità per l’aumento vorticoso del numero dei contagiati che è schizzato ad oltre 22 persone in pochissimi giorni.

Un’escalation di contagio che ha portato Miglionico a superare i 50 casi accertati dall’inizio della seconda ondata.

Sui social ed in paese è divampata così anche la polemica sul perché si è continuato ad assembrarsi e cantare in Chiesa nonostante le restrizioni.

«Miglionico è stato messo in ginocchio da comportamenti che hanno ben poco di responsabile. Ma queste persone hanno almeno compreso la gravità dei fatti ed il rischio cui hanno esposto altri concittadini?» si chiede Gianfranco Lopergolo con un post piccato su facebook.

Del suo stesso parere decine di persone. «Sono arrabbiata -esordisce Katia Montemurro, che io, come tanti che conosco, siamo chiusi in casa da 8 mesi e poi c’è gente che con superficialità si incontra per caffè, con gli amici e per attività corali che sono per giunta vietate». «Non spaventiamoci se nei prossimi giorni i numeri potrebbero salire con altre persone delle famiglie contagiate», precisa il sindaco Franco Comanda, costretto alla quarantena fiduciaria per aver avuto contatto con un soggetto risultato positivo.

«La cosa importante per tutti quelli che hanno avuto contatto con positivi o loro familiari – aggiunge Comanda -, è quella di restare a casa in isolamento fiduciario avendo l’accortezza di adottare precauzioni che si indicano da mesi. Non avere contatti con altri è importantissimo per contenere il contagio».

Intanto nella giornata di ieri sono stati eseguiti i tamponi per bambini, ragazzi e insegnanti delle classi coinvolte in questa onda anomala di contagio. «Anche in caso di tampone negativo, cosa che ci auguriamo per i nostri ragazzi, continua Comanda, mi preme ricordare e raccomandare che la quarantena deve durare fino al quattordicesimo giorno dall’ultimo contatto (avvenuto il 15 dicembre) e per questo invito ad attenersi scrupolosamente alla quarantena, evitando contatti e visite domiciliari e di usare sempre la mascherina».

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