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Servono anestesisti, nell’ultimo anno ne sono andate via 5 e c’è la necessità di averne almeno 10 totali in servizio ma l’ultimo bando di assuzione per Matera ne prevede solamente 2. «Una sproporzione evidente» commenta Matera Civica il movimento presente anche in Consiglio comunale che sottolinea e denuncia il caso e anche la necessità evidente di una maggiore attenzione nei confronti della sanità materana che continua a vivere ed affrontare questioni che sono di fatto uniche nel loro genere.

«Al movimento politico Matera Civica non è mai interessato il campanilismo, spirito di parte gretto e intransigente» spiegano dal movimento politico che guarda con attenzione ad alcuni temi della città di Matera e la sanità è certamente argomento attuale sotto più profili.


«.Ma non può fare a meno di segnalare la regressione continua imposta a un ospedale che nei primi anni di attività era diventato un punto di riferimento per la sanità lucana e pugliese, invertendo il triste trend della migrazione sanitaria in uscita. Oggi, invece, vive una stagione di depotenziamento continuo che non sfugge neppure al più distratto degli utenti del Madonna delle Grazie» è il grado atto di accusa.

«Nel silenzio tombale di una torrida quanto avara estate politica lucana è necessario segnalare la particolarità del concorso unico regionale, per titoli ed esami, riguardante la copertura di 16 posti di dirigente medico nella disciplina di anestesia e rianimazione.

Ebbene, 13 posti sono riservati all’Azienda Ospedaliera Regionale San Carlo di Potenza, 1 all’Azienda Sanitaria Locale di Potenza e solo 2 all’Azienda sanitaria Locale di Matera. Per chi fosse interessato può trovare le notizie sul Bollettino ufficiale della Regione Basilicata n. 60 del 1° luglio 2021.

Evidente la sproporzione che non costituirebbe un grave squilibrio se non fosse per il fatto che nell’ultimo anno sono andate via già 5 unità dall’Unità operativa di Matera, mentre l’Atto aziendale indica la necessità di disporre di almeno 10 unità quale livello minimo per poter erogare i servizi legati ad anestesia e rianimazione. Servizi essenziali che, per la loro fragilità numerica, si traducono fatalmente in disservizi» conclude Matera Civica. «Non è necessario nessun altro commento, se non l’encomio dedicato a quanti professionalmente non hanno mai mollato per un solo attimo.

Per finire, senza esprimere giudizi di merito, solo a titolo di cronaca, ancora una volta scevri da tentazioni campanilistiche, è il caso di aggiungere un’istantanea: il commissario dell’Azienda sanitaria materana è di Roma, il Direttore sanitario è di Lauria e il Direttore amministrativo è di Potenza.

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