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CON la rimodulazione del cronoprogramma, decisa nei giorni scorsi all’esito della riunione di un Comitato tecnico (l’ennesima) negli uffici della Regione Basilicata, si è voluto dare una seconda chance al Comune di Matera, per recuperare il gravissimo ritardo negli adempimenti dei progetti finanziabili nell’ambito dell’Investimento territoriale integrato (Iti).

Da mesi ormai, si registra un’accelerazione di Invitalia e una stretta vigilanza dell’Autorità di gestione regionale (Adg), Antonio Bernardo, a fronte di un grave torpore degli uffici comunali, che ha già prodotto qualche danno, con le revoca di un importante finanziamento. È quello tanto atteso della farmacia comunale, da aprire a borgo La Martella; un investimento da 300mila euro, di cui l’Adg già a fine luglio, dopo l’ennesima inadempienza dei tecnici comunali, aveva preannunciato la revoca. Lo si legge a chiare lettere nel verbale dell’ultimo Comitato, prima di quello della riprogrammazione lo scorso 3 settembre. Infatti, un mese prima quando il progetto avrebbe dovuto avere il suo compimento, la Regione sollecitava per l’ennesima volta il Comune sulla necessità di individuare un locale idoneo alla realizzanda Farmacia comunale. Nella riunione del 20 maggio scorso, l’assessore Graziella Corti ha comunicato all’Adg che la struttura individuata non è risultata idonea.


“L’Amministrazione comunale -si legge nel verbale- sta valutando l’opportunità di realizzare ex novo l’edificio. Entro breve sarà definito tale aspetto”. L’Adg ha evidenziato che, nelle varie riunioni, anche con la precedente Amministrazione, era stato sollecitato l’invio di una relazione sulle modalità di attuazione e gestione della farmacia, per verificarne la fattibilità rispetto al tema degli aiuti di Stato, della selezione dei farmacisti ecc. “L’assessore Corti -prosegue il verbale- comunica che tale relazione verrà inviata a breve alla struttura regionale. L’Adg evidenzia la non fattibilità del progetto, e propone di valutare una riprogrammazione delle risorse per altro progetto. Il Comune si riserva di valutare la suddetta riprogrammazione”. Passa un mese, il 22 giugno si riconvoca il Comitato e l’assessore Corti comunica che sono state fatte ulteriori verifiche per cercare un immobile nella disponibilità del Comune, che possa diventare presidio medico presso il borgo La Martella. L’Adg sollecita ancora l’invio della relazione sulle modalità di attivazione e gestione della farmacia comunale, che evidenzi la fattibilità tecnica ed amministrativa dell’operazione”, richiesta al Comune già nelle precedenti riunioni di novembre 2020 e maggio 2021. L’Adg, quindi, comunica che: “Se entro il 31 luglio 2021 il Comune non avrà provveduto ad individuare l’immobile pubblico e definire la fattibilità tecnico-giuridica dell’operazione, con l’invio della relativa relazione alla Regione Basilicata, proporrà la revoca del finanziamento dell’intervento all’assessorato competente ed alla Giunta”.


Passano due mesi senza novità, quindi il 3 agosto scorso il responsabile tecnico dell’Accordo Iti Matera, il dottor Rubino, evidenzia che la farmacia costituisce un impegno da parte del sindaco ed entro metà settembre si sarebbe potuto avere un quadro realistico sulle modalità di gestione e l’individuazione dell’immobile pubblico. “Riguardo la fattibilità tecnico-amministrativa è stato affidato, infatti, un incarico per studiare -si attesta nel verbale- un modello tecnico- giuridico che funzioni”. Buone intenzioni che l’Adg Bernardo non recepisce, rilevando che già nella riunione del 20 novembre 2020, era stato sollecitato l’approfondimento dei temi inerenti la modalità di attuazione e gestione della farmacia, per verificarne la fattibilità rispetto al tema degli aiuti di Stato, della selezione dei farmacisti ecc, quindi, “in linea con le conclusioni del precedente Comitato del 22 giugno -conclude perentorio- comunica che proporrà la revoca del finanziamento dell’intervento all’assessorato competente ed alla Giunta”. Sugli alloggi Ater, il progetto di via Giustino Fortunato da 1,5 milioni, è in bilico, perché l’assessore regionale alle Infrastruttura, Merra, ha “intimato” al Comune di approvare entro oggi la delibera di Consiglio. Una data che non si rispetterà certamente.

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