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MATERA – Dopo disagi e code interminabili alle tende del Qatar di Matera, dove fino a martedì mattina si sono accalcati i cittadini per le terze dosi, con un caotico accavallamento tra i prenotati, nella fascia 40-59 anni e gli ultra 60enni, che si potevano presentare senza alcuna prenotazione, da ieri mattina la situazione è migliorata.

Il pasticcio iniziale, è stato aggravato dalla mancata disponibilità e fruizione pubblica dell’altra tenda, adibita all’accoglienza. Martedì gli animi si erano scaldati, rendendo necessario l’intervento della polizia, per disciplinare la coda lunga e scomposta. Un problema già presentatosi lunedì, che ha indotto il direttore sanitario dell’Asm, Giuseppe Magno, a dare una risposta celere ed efficace. Così è stato. Infatti, da ieri l’hub vaccinale rimane aperto dalle 8 alle 20, dal lunedì al sabato, con 5 Punti medici disponibili, ma con una organizzazione più efficiente.

Infatti, il Ds Magno, sentito dal Quotidiano, consiglia ai cittadini non prenotati, ovvero gli ultra 60enni, di presentarsi preferibilmente nel pomeriggio, perché di mattina si concentreranno prevalentemente le prenotazioni, in base alla distribuzione che il sistema provvederà a fare. Sia chiaro, come ci ha rimarcato Magno, se qualcuno non prenotato si presenta di mattina verrà ugualmente vaccinato, seppure con qualche possibile disagio.

Quindi, i cittadini prenotati della fascia d’età 40-59 saranno vaccinati tutti di mattina, con 4 Punti medici attivi. Di pomeriggio, invece, due Punti medici resteranno a disposizione prevalentemente, e quasi in via esclusiva, degli ultra 60enni, che potranno presentarsi senza alcuna prenotazione. In questo modo, si spera di alleviare i disagi ed abbattere in modo determinante le code, anche in vista di un auspicabile ulteriore aumento dei vaccinati.

«Il vero dato positivo – ci ha detto Magno – è che questa affluenza importante ai nostri hub, è il segnale di un’attenzione dei cittadini a tornare a vaccinarsi per ostacolare la quarta ondata dei contagi; quindi noi faremo tutto il possibile, per evitare loro disagi e ulteriori difficoltà».

È di martedì la notizia che il ministero della Salute ha anticipato a cinque mesi, la finestra temporale per la terza dose agli ultra 40enni, quindi nelle prossime settimane è prevedibile un ulteriore aumento dell’affluenza ai Punti vaccinali della regione.

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