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La seduta di ieri del Consiglio comunale presso l’istituto tecnico Pentasuglia

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Passa a sera tarda il bilancio di previsione 2021 del Comune di Matera con 20 voti favorevoli, 3 contrari e 5 astenuti. La maggioranza, con l’assenza della consigliera Stigliani, rimane compatta e non ci sono sussulti particolari sotto il profilo politico. Nell’ultima parte del Consiglio arriva la bocciatura alla mozione del Pd e un voto di astensione dei 4 consiglieri di centrosinistra al bilancio che può essere variamente interpretato e che richiederà ulteriori verifiche future per capire se ci sono prove di avvicinamento di questa parte dell’opposizione (in particolare dei due consiglieri Pd) all’attuale maggioranza. Si astiene anche il consigliere Nicola Casino, tra i più duri nelle critiche al Dup che però sul bilancio ammette “è un bilancio che viene effettivamente da lontano e dunque aspetto di capire nei prossimi mesi come si comporteranno» dice il consigliere forzista mantenendo la sua posizione fortemente critica.

Una grossa parte della discussione sugli emendamenti si è sviluppata sulla questione dell’indagine epidemiologica che la maggioranza non aveva rifinanziato nell’ammontare previsto in anni passati di 60.000 euro. La consigliera Violetto che già aveva sostenuto in passato l’indagine e aveva sottolineato proprio con il “Quotidiano” la mancata copertura aveva inizialmente presentato un emendamento per finanziare il provvedimento con almeno 40.000 euro ma con una parziale copertura economica assorbita da un precedente emendamento del consigliere Paterino.

La discussione che si è sviluppata è stata lunga. Il consigliere Toto ha individuato nell’ambito dei risparmi sulla spesa per la scuola ai disabili viste le ultime chiusure una posta di 10.000 euro che ha ricevuto tutti i pareri positivi ma la maggioranza pur ribadendo che «il provvedimento risulta essere prioritario e un obiettivo di quest’Amministrazione» ha votato in maniera contraria al provvedimento con l’eccezione del consigliere Di Lecce per cui l’emendamento alla fine è stato di fatto respinto e la somma anche minima sull’indagine epidemiologica non c’è. «Aprire un capitolo anche con poco voleva dire poi poterlo rimpinguare anche in un secondo momento senza dover tornare in Consiglio, in modo più snello.

Così per il futuro non si intravedono possibilità» commenta al “Quotidiano” la consigliera Violetto. Il consigliere Doria è uscito dall’aula per protesta e in un suo intervento ha spiegato che «questo provvedimento risulta una priorità per cui sono pronto a sospendermi dall’osservatorio ambientale e se non ci saranno risorse per portare avanti l’indagine anche in futuro pure a dimettermi perchè voglio agire in coerenza piena con quanto ho sostenuto finora». In quest’ottica l’uscita di Doria dall’aula: «zero risorse per l’indagine epidemiologica significa azzerare la capacità di decidere politicamente dell’Osservatorio» spiega Doria al “Quotidiano”, «Così diventa obsoleto. Se ci saranno ripensamenti di qualsiasi tipo rimango, altrimenti mi dimetto. “Faremo” non basta. Lo abbiamo sentito troppe volte».

In realtà però proprio dal centrodestra è stato spiegato dal consigliere Casino in particolare: «sarebbe meglio togliere i 40.000 euro che sono stati appena affidati e approvati in un emendamento per la valorizzazione delle attività produttive e destinarne una metà proprio all’indagine epidemiologica». Una scelta che la maggioranza non ha inteso seguire ritenendo di poter recuperare «le somme necessarie nel momento in cui ci sarà un progetto preciso da dover realizzare» come ha spiegato il capogruppo del Movimento 5 stelle Salvatore.

La prima parte del Consiglio comunale era stata caratterizzata da un lungo esame del documento unico di programmazione che l’Amministrazione ha presentato nei vari e diversi settori. Un provvedimento passato con 20 voti favorevoli, 7 contrari e 4 astenuti che sono i quattro consiglieri di Pd e centrosinistra (Susi, Schiuma, Perniola e Alba).

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