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Il ministro Di Maio al G20 di Matera

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MATERA – E’ iniziato qualche minuto dopo le 10 a Matera la riunione dei ministri del G20 con il benvenuto del ministro degli Esteri Luigi Di Maio che ha salutato oltre alle delegazioni presenti anche quelle collegate in remoto di Cina, Australia e Brasile.

“Multilateralismo e governance globale, affrontare le emergenze che trascendono i confini nazionali” sono alcuni dei temi che verranno affrontati oggi ha spiegato Di Maio.

Con l’obiettivo di “accelerare il passo verso obiettivi di sviluppo sostenibile dell’agenda 20-30 e porre le persone e la natura al centro delle strategie per la ripresa. Occasione imperdibile per attuare gli accordi di Parigi”.

La città di Matera letteralmente blindata nel suo centro cittadino con oltre mille persone delle forze dell’ordine all’opera ha accolto a Palazzo Lanfranchi gli ospiti internazionali.

“In serata ci sarà la possibilità di visitare questa splendida città che è patrimonio dell’Unesco dal 1993” ha detto Di Maio nel suo benvenuto.

«Serve cooperazione multilaterale»

Serve «cooperazione multilaterale per fermare la crisi sanitaria globale» ha detto il segretario di Stato Usa Antony Blinken al G20 degli Esteri. «Dobbiamo portare più vaccini in più Paesi» attraverso il meccanismo Covax, che gli Stati Uniti sostengono con 2 miliardi di dollari.

«In tempi di conflitto e di crisi globali, il G20 offre l’opportunità di agire all’unanimità. Nella lotta contro la pandemia e il cambiamento climatico, esistono solo soluzioni comuni. Continueremo a lavorarci oggi».

L’orgoglio del sindaco Bennardi

Parole di orgoglio invece per l’appuntamento che vede come teatro la città sono state espresse dal sindaco di Matera Domenico Bennardi che in serata dopo la seconda sessione di lavori accompagnerà i ministri nei Sassi.

«Ogni cittadino materano può sentirsi orgoglioso ed emozionato per questa giornata che offre una nuova e straordinaria occasione per simboleggiare una realtà proiettata nel futuro, orgogliosa delle proprie radici. Una città che si distingue indiscutibilmente, con il suo patrimonio, la sua storia e i valori positivi che porta con sé: è grazie a questa reputazione che ospitiamo un appuntamento di respiro globale che riunisce delegazioni dei Paesi più importanti del mondo».

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