X
<
>

Vanessa Scalera nei panni di Imma Tataranni: sullo sfondo i Sassi di Matera

Condividi:
1 minuto per la lettura

MATERA – Un anno straordinario per Matera, non solo come capitale europea della cultura bensì pure come città del cinema, della televisione e della pubblicità. In tutto sono state 56 le produzioni tra cui spiccano ovviamente i ciak per i film “No Time to Die” di Cary Fukunaga sulla saga di 007 James Bond (GUARDA IL TRALIER) e “The Last Planet” di Terrence Malick. Matera, inoltre, è stata ammirata nella serie televisiva “Imma Tataranni – Sostituto procuratore” girata l’anno scorso.

Nello specifico sono stati cinque i lungometraggi, nove i programmi televisivi di rilevanza nazionale e internazionale (per reti francesi, giapponesi e tedesche), dieci i documentari sulle suggestioni e il valore storico-culturale di Matera, sei i video istituzionali commissionati da diversi soggetti e 15 i prodotti audiovisivi tra videoclip, spot promozionali del territorio, spot pubblicitari e output tecnologici, tra cui le riprese in occasione dell’esibizione del gruppo musicale “Il Volo” e la digitalizzazione del patrimonio culturale realizzata con il progetto “Matera Immersiva” della Regione Basilicata. Infine undici autorizzazioni per scatti fotografici finalizzati alla realizzazione di mostre, cataloghi di settore e servizi su riviste.

I dati sono stati diffusi dal Comune, in cui opera un Ufficio cinema. Inoltre sono stati perfezionati i meccanismi di attuazione del regolamento per le autorizzazioni alle riprese cinematografiche, audiovisive e fotografiche che permette di incamerare gli introiti derivanti dalla riscossione dei diritti nel rispetto del marchio “Immagina Matera” e consente di monitorare tutte le fasi. Nel complesso quest’anno le produzioni sono state 26 di carattere internazionale, 24 nazionali e sei locali.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE