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Una foto pubblicata sul profilo Instagram di Claudio Santamaria

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UNA storia d’amore da libro “romance” o, meglio, da film romantico campione d’incassi. È quella tra Claudio Santamaria e Francesca Barra. L’attore romano, di recente protagonista di “Freaks Out” di Gabriele Mainetti, ha raccontato in una lunga intervista al Corriere della Sera la sua relazione con la giornalista lucana, soffermandosi sulla bimba in arrivo fra pochi mesi.

«Ho incontrato la mia persona – spiega Santamaria –, ora so cosa significa prendersi cura dell’altro, cos’è l’anima che incontra l’anima. La nostra bimba nasce a febbraio».

E ancora Santamaria aggiunge: «Lei mi ha dato forza, mi ha fatto capire l’amore felice. La mia unione con Francesca, mettere su casa assieme a Milano per me che venivo da Roma, con lei che aveva già tre figli, mi ha dato forza anche nella professione. Ho incontrato la mia persona, Francesca, che è anche quella a cui ho confessato i miei drammi familiari. Con lei ho capito cosa significa prendersi cura dell’altro, cos’è l’anima che incontra l’anima e com’è condividere un’intimità vera. È cambiato il mio modo di stare al mondo e di lavorare».

Claudio Santamaria ha già un’altra bambina, nata nel 2007 dalla relazione con Delfina Delettrez-Fendi. Ma la sua seconda figlia «è stata voluta, cercata. E finalmente c’è. Io, da piccolo, vivevo in cinque in una stanza. Poi, uscito di casa, volevo provare tutti i giorni la bellezza di quando tutti sono via e tu sei finalmente solo. Ora, sono passato dalla solitudine estrema a una casa in cui può transitare anche un treno, ma senti solo gioia, amore e felicità. Ero molto chiuso e ora sono molto aperto. Non avere un amore felice ti porta a sbeffeggiare l’amore romantico. Ma quando ce l’hai, capisci che quel cinismo verso l’amore era solo paura».

Francesca Barra, oggi al settimo mese di gravidanza, ha 43 anni ed è già mamma di tre figli. Ha sposato Claudio Santamaria per ben due volte: la prima, nel 2018, a Las Vegas e la seconda otto mesi più tardi a Policoro, in provincia di Matera.

«È stato bello decidere di comprare le fedi e un attimo dopo dirsi sì – ricorda Santamaria riferendosi alle nozze statunitensi –. Quando lei aveva 12 anni e io 16, in Basilicata, ballò con me il suo primo lento. Ogni tanto, la rivedevo a Roma e le dicevo “vediamoci”, ma non avevo il coraggio di chiederle il numero. Io che non mi sono mai visto bello, la vedevo troppo bella per me. L’ho ritrovata poi dopo tanto tempo e ho aperto gli occhi su qualcosa di profondamente familiare, nonché di sorprendentemente bello».

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