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Intrigo attaccanti: si lavora per Mazzeo e Negro, ma c’è di mezzo il Benevento

di ANTONIO MUTASCI

MATERA – E’ sempre il mercato a tenere banco in casa biancazzurra. Ieri vi avevamo dato notizia di due nomi nuovi per il centrocampo: il congolese della Fiorentina, Andy Bangu, e il barese puro sangue, di proprietà proprio del Bari, Giovanni Di Noia.
Di Noia è un giocatore conosciuto dal tecnico Auteri, ne conosce pregi e difetti, e il giocatore stesso conosce le richieste dell’allenatore di Floridia. Questo è un punto a favore per il suo arrivo a Matera. Probabilmente, visto che il giocatore al momento è in Serie B con il suo Bari, vorrà giocarsi tutte le sue chances con Stellone. Quindi per prenderlo bisognerà pazientare un po’, magari attendere gli ultimi giorni di mercato, ma portarlo a Matera costituirebbe davvero un bel colpo, considerata anche la carta d’identità: infatti Di Noia è un under.
Questa la questione centrocampo. Poi ci sarebbe la questione attacco. Sono due i nomi gettonati al momento: Maikol Negro e Fabio Mazzeo. Per quanto riguarda Negro, ci sarebbe un accordo di massima, su base biennale. Da valutare le condizioni atletiche del giocatore. Per Mazzeo, invece, che ha già avuto il benservito dalla dirigenza del Benevento, ma si libererà solo quando il Benevento chiuderà l’acquisto di un altro attaccante (si parla di Ardemagni), c’è da attendere ancora.

DUE PARTENZE – Il Matera ha concluso con il Fondi una doppia operazione. In terra laziale arrivano il centrocampista classe 1995 Sonny D’Angelo e l’attaccante classe 1989 Diego Albadoro. Il primo, che è stato ceduto con la formula del prestito, lo scorso anno ha raccolto nove gettoni di presenza con il Matera, mentre Albadoro, che passa al Fondi a titolo definitivo, viene da una stagione in cui ha siglato due reti in nove apparizioni. Albadoro aveva scelto, in questa prima parte di stagione a Matera, la sua maglia. Adesso infatti resta vacante la divisa con il numero 11 sulle spalle. Sarà di Mazzeo o di Negro? Staremo a vedere cosa.

Didascalia foto:
Giovanni Di Noia con la maglia del Bari

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