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La Questura di Matera

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MATERA – Con l’accusa di aver aggredito, «in concorso e in momenti distinti», alcuni calciatori del Matera (Lega Pro, girone C), il Gip della Città dei Sassi ha disposto l’obbligo di dimora per quattro persone, di età compresa tra 21 e 37 anni.

Ai quattro – che dovranno rispondere di lesioni personali in concorso, con l’aggravante della premeditazione e dei motivi banali – è stato imposto il divieto di uscire dalla propria abitazione nelle giornate in cui gioca la formazione biancoazzurra e non potranno allontanarsi dalla stessa abitazione dalle ore 22 alle 7 di ogni giorno.

Stamani, in una conferenza stampa nella Questura materana sono stati forniti i dettagli delle indagini condotte dalla Digos in seguito all’aggressione subita lo scorso 26 febbraio – in una fase in cui il Matera stava perdendo contatto con le squadre in lizza per la promozione diretta in serie B – da due giocatori, Marino Bifulco e Mirko Carretta, i quali riportarono ferite giudicate guaribili in 30 giorni.

Nei confronti dei quattro indagati è stato inoltre avviato il procedimento amministrativo per l’adozione del Daspo, il divieto di assistere alle manifestazioni sportive.

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