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POTENZA – Gianluca Maria Esposito. E’ lui l’uomo “forte” che potrebbe guidare il centrodestra alle prossime elezioni regionali del 17 e 18 novembre. Un esterno che porti insieme novità, freschezza e competenze.

Guido Viceconte della possibilità di individuare un esterno di prestigio ne aveva parlato nella prima riunione elettorale del Pdl che si è svolta un paio di settimane dopo le dimissioni di De Filippo. E il concetto era stato ribadito anche da Vincenzo Taddei.

In pratica per evitare “inutili” scontri intestini al centrodestra tra candidati interni l’ipotesi di candidare un terzo è e rimane l’ipotesi più probabile per il centrodestra che tenterà di vincere le prossime elezioni regionali. Certo non sarà facile.

Ma per i big del Pdl solo una personalità esterna ai partiti tradizionalmente del centrodestra regionale potrebbe essere quel valore aggiunto che nessun altro interno (si è parlato nei giorni scorsi di Michele Napoli dello stesso Pdl e di Gianni Rosa di Fratelli d’italia)  potrebbe garantire.

Nelle scorse settimane il nome più gettonato è stato quello dell’ex parlamentare dell’allora Democrazia cristiana Lillino Lamorte. E nessuno dei big pidiellini si è mai affrettato a smentire le voci.

Ma a registratori spenti gli stessi colonnelli del Pdl avevano assicurato che oltre a Lamorte c’erano altre possibilità in campo. Ovviamente sui nomi top secret.

Ieri però è arrivata l’indiscrezione autorevole da Roma. Non dai canali del Pdl ma da quelli ministeriali. In pratica in campo per il centrodestra lucano potrebbe scendere da Roma, l’attuale Dirigente generale del Ministero allo Sviluppo economico (il Mise), Gianluca Maria Esposito che è nato a Lagonegro il 20 settembre del 1971.  Un lucano doc.

Il profilo è di altissimo livello. E’ docente universitario a Salerno e insegna anche all’Università di  Tor Vergata. E’ entrato nel giro ministeriale già all’inizio degli anni 2000 e in pratica ha collaborato e lavorato per quasi tutti i ministeri italiani. Insomma il profilo è di altissimo livello. In più è abbastanza giovane avendo da poco superato i 40 anni e rappresenterebbe sicuramente una novità di non poco conto nel panorama politico regionale. Insomma se si cercava un uomo che possa rompere gli schemi tradizionali pur essendo dotato di un bagaglio di esperienza di primo livello Gianluca Esposito potrebbe essere l’uomo giusto al posto giusto.

Ovviamente non c’è nulla ancora di ufficiale. Le elezioni sono ancora relativamente lontane e la presentazione delle liste è fisssata per il 15 di ottobre. Insomma non si è alle strette finali ancora. Tanto più che Esposito che verrebbe indicato dalle sfere nazionali dovrebbe passare attraverso le discussioni del Pdl con gli alleati.

Ad ogni modo Esposito non è lagato solo al Pdl. E’ uomo super partes. Le fonti parlano di un dirigente ministeriale apprezzato sia dal Pdl che dal Pd. Altrimenti non si spiegherebbe una carriera interministeriale così veloce a dicasteri con ministri dell’una e dell’altra parte politica. Di certo gode della fiducia di Silvio Berlusconi e dei suoi sodali. Ma non solo. Oggi è al ministero guidato da Zanonato del Pd. E da quanto è emerso Gianluca Esposito avrebbe un rapporto di stima reciproca anche con il Premier Enrico Letta. Qualcuno parla addirittura di una amicizia stretta tra i due.

Insomma un dirigente nazionale e docente universitario (ricca la sua bibliografia) che mantiene relazioni importanti ai massimi livelli della politica italiana.

Ma anche in Basilicata Gianluca Esposito ha “amici” importanti. Le fonti parlano di un’amicizia decennale con la famiglia di Gianni e Marcello Pittella. I tre in pratica sono nati a pochi chilometri di distanza. Non solo, Esposito sarebbe amico anche degli imprenditori lucani di Senise, Chiorazzo storicamente animatori di Comunione e liberazione.

Insomma la candidatura di Gianluca Maria Esposito a governatore di Basilicata potrebbe rompere gli schemi e portare anche quella trasversalità capace magari di spaventare il centrosinistra e il Pd lucano. Si vedrà. Ma il nome inizia a circolare con autorevolezza.

s.santoro@luedi.it

 

IL PROFILO E LA CARRIERA

Il curriculum non si discute. Il lucano di nascita Gianluca Maria Esposito attualmente è dirigente generale del Ministero per lo Sviluppo economico. Incarico per il quale è remunerato con quasi 160 mila euro. Nato a Lagonegro 42 anni fa è sposato e ha una figlia.  Al Mise è direttore generale per le piccole e medie imprese e gli enti cooperativi. Nello scorso governo con il ministro Passera  si occupava di cooperative. Tra le competenze  che ha al ministero dello Sviluppo Economico figura  la “Vigilanza sulle società cooperative: attività di revisione ordinaria e ispettiva, adozione di provvedimenti “sanzionatori”, gestione di procedure concorsuali di “liquidazione coatta amministrativa”; la “Tenuta dell’Albo nazionale delle cooperative e dell’Albo delle cooperative edilizie”; e la “Concessione di contributi su progetti realizzati dalle società cooperative”.

E’ docente di diritto amministrativo presso le Facoltà di Giurisprudenza all’Universita Tor Vergata di Roma e all’ateneo universitario di Salerno. Prima di essere dirigente al Mise, Esposito tra le altre cose è stato membro Struttura tecnica grandi opere del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, 2002-04. Consigliere giuridico Ministero dell’Ambiente, 2006-07. Consigliere giuridico della Presidenza del Consiglio dei Ministri, 2007-08. Presidente  numerosi concorsi per dirigenti e funzionari pubblici (Inps; Ministero dell’Università e della ricerca; Ministero della Giustizia; Ministero della difesa; Comando Generale dei Carabinieri; Accademia della Guardia di Finanza; Ministero Sviluppo Economico tra il 2003 e il 2011.

 

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