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«ALLE prossime regionali in Basilicata, il M5S sarà presente!». Ma di definito non c’è ancora nulla, assicurano dal movimento. Anche perchè programma e candidati saranno scelti secondo la linea della partecipazione dal basso, collettiva  e in Rete. «Non leggete le chiacchiere sui giornali, il programma e i criteri di candidabilità si stanno decidendo dal vivo tramite gli incontri regionali (ce ne sono stati due soltanto negli ultimi 3 mesi) e soprattutto su Liquid Feedback, la piattaforma liquida che ha partorito anche il programma delle regionali in Sicilia», rilanciava da Facebook il deputato Mirella Liuzzi. Per iscriversi basta consultare il sito regionale del Movimento (https://www.basilicata5stelle.it/come-certificarsi-al-sito-regionale/). 
In linea generale alcuni punti appaiono già chiari. Da tempo gli attivisti di Grillo hanno aderito alla linea del “nessuna alleanza”. Quanto al programma è comunque facile prevedere che il movimento farà una battaglia forte su alcune tematiche care, già sviluppate nei mesi scorsi, a partire dal petrolio, percepito come «una condanna» e non come una risorsa per il territorio. 
E Grillo? Da qualche giorno si sono fatte insistenti voci dell’ambiente che anticipavano l’arrivo del leader del Movimento 5 Stelle in Basilicata a ridosso della campagna elettorale di novembre. Una settimana almeno, con programma e calendario fitto fitto di piazze da girare e base a Pignola, alle porte di potenza. Ma ieri, via Twitter, il senatore M5S Vito Petrocelli ironizzava lasciando intendere che non fosse poi così fondata l’aspettativa.  Eppure dell’arrivo di Grillo si parla con insistenza da tempo. E nel campo avversario si preparano ad affrontare un’offensiva che si aspettano sarà dura, durissima, nello stile dell’ex comico, pronto a presidiare il territorio a  suon di comizi e denunce al vetriolo. 
Nel frattempo, il Movimento continua a organizzare iniziative di confronto con la cittadinanza su tutto il territorio. A Potenza, per esempio, il prossimo 21 giugno, alle 19.30, in piazza Duca della Verdura, il M5S ha organizzato un “comizio del cittadino”. Si tratta di un appuntamento in cui chiunque potrà prendere la parola per spiegare cosa desidera, cosa non va in città, cosa può funzionare meglio. Proposte e denunce, accompagnate – recita l’invito — da una buona gassosa. 

«ALLE prossime regionali in Basilicata, il M5S sarà presente!». Ma di definito non c’è ancora nulla, assicurano dal movimento. Anche perchè programma e candidati saranno scelti secondo la linea della partecipazione dal basso, collettiva  e in Rete. 

 

«Non leggete le chiacchiere sui giornali, il programma e i criteri di candidabilità si stanno decidendo dal vivo tramite gli incontri regionali (ce ne sono stati due soltanto negli ultimi 3 mesi) e soprattutto su Liquid Feedback, la piattaforma liquida che ha partorito anche il programma delle regionali in Sicilia», rilanciava da Facebook il deputato Mirella Liuzzi. 

Per iscriversi basta consultare il sito regionale del Movimento. In linea generale alcuni punti appaiono già chiari. Da tempo gli attivisti di Grillo hanno aderito alla linea del “nessuna alleanza”. Quanto al programma è comunque facile prevedere che il movimento farà una battaglia forte su alcune tematiche care, già sviluppate nei mesi scorsi, a partire dal petrolio, percepito come «una condanna» e non come una risorsa per il territorio. 

E Grillo? Da qualche giorno si sono fatte insistenti voci dell’ambiente che anticipavano l’arrivo del leader del Movimento 5 Stelle in Basilicata a ridosso della campagna elettorale di novembre. Una settimana almeno, con programma e calendario fitto fitto di piazze da girare e base a Pignola, alle porte di potenza. Ma ieri, via Twitter, il senatore M5S Vito Petrocelli ironizzava lasciando intendere che non fosse poi così fondata l’aspettativa.  

Eppure dell’arrivo di Grillo si parla con insistenza da tempo. E nel campo avversario si preparano ad affrontare un’offensiva che si aspettano sarà dura, durissima, nello stile dell’ex comico, pronto a presidiare il territorio a  suon di comizi e denunce al vetriolo. Nel frattempo, il Movimento continua a organizzare iniziative di confronto con la cittadinanza su tutto il territorio. 

A Potenza, per esempio, il prossimo 21 giugno, alle 19.30, in piazza Duca della Verdura, il M5S ha organizzato un “comizio del cittadino”. Si tratta di un appuntamento in cui chiunque potrà prendere la parola per spiegare cosa desidera, cosa non va in città, cosa può funzionare meglio. Proposte e denunce, accompagnate – recita l’invito — da una buona gassosa. 

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