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00.20 Dopo ore concitate con i comitati di Marcello Pittella e Piero Lacorazza che si attribuivano la vittoria la notizia ufficiale è arrivata: il vincitore delle primarie per decidere il prossimo candidato governatore del centrosinistra è l’assessore regionale alle attività produttive. “L’emozione, in questi primi minuti dopo la notizia della vittoria, é davvero incredibile”. E’ stato il suo commento a caldo. “Abbiamo vinto, e con noi hanno vinto tutti quei cittadini che hanno creduto con noi a questa incredibile epopea.
Hanno vinto i cittadini che hanno fatto ore di fila pur di votare, hanno vinto gli amministratori che, contro i poteri forti, sono scesi tra la gente e hanno reso possibile tutto questo, hanno vinto i giovani, che sono tornati a votare con un nuovo slancio. Hanno vinto, con me e con il mio meraviglioso staff, tutti i lucani che vogliono davvero cambiare, e che ora avranno la possibilità di farlo. In me c’è la soddisfazione della vittoria, ma anche il peso di una nuova grande responsabilità. Per una volta posso dirlo, ve l’avevo detto. La Basilicata dal 22 non sará più la stessa”.

00.05 L’account della campagna elettorale di Piero Lacorazza twitta il dato che assegna – dicono – la vittoria al presidente della Provincia: Lacorazza ha un vantaggiodi 252 voti. 

23.45 Al comitato di Marcello Pittella stanno già festeggiando: “E’ una vittoria risicata nei numeri, ma un miracolo per la Basilicata, un segnale importante per quello che siamo riusciti a fare”. E il Pd? “Continua a esistere, ma deve cogliere il messaggio arrivato dai lucani, non può ignorarlo”. 

23.30 A Potenza città hanno votato in 4653. Marcello Pittella ha raccolto 2069 voti; Piero Lacorazza 2321.

23.20 Con un post su Facebook il consigliere regionale Franco Mollica esulta e dice che Marcello Pittella ha praticamente vinto la sfida delle primarie.

23.00 Da Matera arriva il dato definitivo: 2208 voti per Pittella; 1296 per Lacorazza; 590 Benedetto; 29 Somma.

22.40 A Policoro Lacorazza raccoglie 720 voti, Pittella 260. 

22.20 Arriva il dato di Sant’Arcangelo, paese “roccaforte” del governatore uscente, Vito De Filippo. Lì Lacorazza ha raccolto 422 voti, Pittella 134

22.00 Mancano ancora i dati di due seggi di Potenza città e la trasmissione dello spoglio da una decina di paesi. A questo punto è però sicuro che l’affluenza supererà i 43.000 votanti. 

21.57 Miko Somma è il primo dei candidati a commentare: “dai primi dati tutto appare chiaro – scrive sul suo profilo Facebook – a quanto pare l’appello all’intelligenza collettiva che ho lanciato ha fatto flop e del progetto evidentemente poco interessa…si sceglie la partigianeria ed occorre prenderne atto”

21.50 A Melfi – secondo l’aggiornamento – Lacorazza ha raccolto 600 voti, Pittella 205.

21.15 Da Pignola è il sindaco Gerardo Ferretti a divulgare i dati sui social network. Questo il risultato nel suo Comune: Bianche n. 2; Nulle n. 4; Somma n.2; Benedetto n.10; Pittella n.150; Lacorazza n. 176.

21.00 A Potenza si va a rilento con il calcolo dell’affluenza: ancora si vota in alcuni seggi, coem quello di rione Risorgimento e del Principe di Piemonte.

20.50 Questi i dati arrivati dai seggi di Rotondella: Lacorazza 159 voti;Pittela 87; Benedetto 38; Somma 2; nulle 3.

20.40 Vietri è uno dei primi comuni in cui è terminati lo spoglio. Questi i risulttai: PIERO LACORAZZA (PD) – 65; MARCELLO PITTELLA (PD) – 185; MIKO SOMMA (COM. LUCANA); NICOLA BENEDETTO (CD) – 15

20.15 A Matera il seggio allestito nella palestra è ancora pieno di gente: lo spoglio comincerà solo quando tutti i presenti (entrati prima delle 20) avranno votato. 

 In 162 seggi, sono cominciate alle ore 8 e termineranno alle 20 le primarie per scegliere il candidato della coalizione di centrosinistra alla carica di presidente della Regione Basilicata nelle elezioni che si terranno il 17 e 18 novembre prossimi. I candidati sono quattro: due del Pd – il presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza, e il vicepresidente della giunta regionale, Marcello Pittella – Nicola Benedetto (Centro democratico) e Miko Somma (Comunità no oil).
Alle ore 12, in totale – secondo quanto reso noto dal Pd – avevano votato circa 13 mila persone, di cui 1.300 nella città di Potenza e 1.200 in quella di Matera.
In Basilicata si voterà in anticipo di un anno e mezzo rispetto alla fine naturale della legislatura prevista per la primavera del 2015 in seguito allo scioglimento del Consiglio regionale, decretato dopo le dimissioni del governatore Vito De Filippo (che da poche settimane ha assunto l’incarico di segretario regionale del Pd al posto del capogruppo alla Camera, Roberto Speranza). De Filippo si è dimesso lo scorso 24 aprile, nel giorno in cui tre persone (due assessori e un consigliere regionale) furono arrestate nell’ambito della cosiddetta inchiesta “Rimborsopoli” su rimborsi percepiti illecitamente nelle ultime due legislature e nella quale in totale sono indagate oltre 40 persone di tutti gli schieramenti. (ANSA).

L’affluenza alle primarie del centrosinistra per la scelta del candidato presidente della Regione Basilicata è stata molto alta. 

18.00 Stando alla rilevazione delle 17, hanno votato 33.490 persone (cifra pari al 115% dell’affluenza delle “parlamentarie” del 30 dicembre scorso). La stessa rilevazione riporta 23.678 votati in provincia di Potenza (di cui 2.637 a Potenza città) e .812 votanti in Provincia di Matera (di cui 2.386 a matera città).

 

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In 162 seggi alelstiti in tutta la regione, sono cominciate alle 8 stamattina e termineranno alle 20 le primarie per scegliere il candidato della coalizione di centrosinistra alla carica di presidente della Regione Basilicata nelle elezioni che si terranno il 17 e 18 novembre prossimi. 

I candidati sono quattro: due del Pd – il presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza, e il vicepresidente della giunta regionale, Marcello Pittella – Nicola Benedetto (Centro democratico) e Miko Somma (Comunità no oil).

Alle ore 12, in totale – secondo quanto reso noto dal Pd – avevano votato circa 13 mila persone, di cui 1.300 nella città di Potenza e 1.200 in quella di Matera.

Tra le curiosità, alle sezioni di Matera hanno votato numerosi cinesi che fanno parte della folta comunità residente nella città dei Sassi. 

Subito dopo la chiusura delle urne, si procederà allo spoglio e sarà designato il candidato del centrosinistra. La coalizione “Basilicata Bene Comune” è formata da Pd (il ”partito-regionè’) nel quale si svolge la principale contesa nonchè Idv, Centro Democratico, Partito Socialista, Comunisti italiani e Verdi mentre Sel per ora non ha firmato la carta di intenti.

In Basilicata si voterà in anticipo di un anno e mezzo rispetto alla fine naturale della legislatura prevista per la primavera del 2015 in seguito allo scioglimento del Consiglio regionale, decretato dopo le dimissioni del governatore Vito De Filippo (che da poche settimane ha assunto l’incarico di segretario regionale del Pd al posto del capogruppo alla Camera, Roberto Speranza). 

De Filippo si è dimesso lo scorso 24 aprile, nel giorno in cui tre persone (due assessori e un consigliere regionale) furono arrestate nell’ambito della cosiddetta inchiesta “Rimborsopoli” su rimborsi percepiti illecitamente nelle ultime due legislature e nella quale in totale sono indagate oltre 40 persone di tutti gli schieramenti. 

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