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POTENZA – «Le Primarie del 22 settembre hanno registrato un’alta affluenza alle urne e hanno consegnato la vittoria, sebbene con uno scarto minimo rispetto all’altro principale competitor, Piero Lacorazza,  al candidato Marcello Pittella. Sebbene un’analisi approfondita sull’uso delle Primarie si renda necessaria, considerati i tempi stretti che ci separano dalle prossime elezioni regionali, bisogna concentrarsi sull’elaborazione di una proposta politica che possa rappresentare un nuovo centrosinistra lucano.

L’assessore  Pittella ha condotto una campagna elettorale incentrata sul concetto di libertà, sulla necessità di liberare la nostra regione da quel sistema che l’ha tenuta bloccata in tutti questi anni e non le ha permesso di diventare competitiva, facendosi percepire dall’elettorato come una novità  rispetto ad una candidatura, quella di Lacorazza,  semplicemente sintesi delle diverse  anime del nostro partito.

Questo elemento di novità ha però trovato  il sostegno di tanti vecchi protagonisti del centrosinistra lucano, consiglieri regionali uscenti e tanti esponenti politici che,  probabilmente e giustamente, avevano interpretato le dimissioni di  De Filippo, e la fine anticipata della consiliatura,  come una minaccia per se stessi e per un eventuale futuro protagonismo all’interno del contesto politico regionale.

Ma la Basilicata ha bisogno di aprire un nuovo ciclo politico e siamo certi che Pittella  saprà anche ascoltare la voce di quei 25.423 lucani,  liberi almeno quanto i suoi elettori,  che non hanno sostenuto la sua candidatura e che chiedono una “liberazione  vera”  della Basilicata per aprire, effettivamente, una fase nuova di totale rinnovamento che ci faccia recuperare una nuova sintonia con i lucani.

Abbiamo bisogno di un consiglio regionale nuovo, abbiamo bisogno di costruire un centro sinistra che non sia più a porte girevoli, che sappia lasciare fuori chi ha  “strizzato l’occhio” per lungo tempo al centro destra ed ora vuol tornare a bordo per esplorare nuovi lidi.

Chiediamo Coerenza.

Sulla coerenza sarà  possibile costruire un nuovo progetto per la Basilicata, in caso contrario saremo di fronte ad un qualcosa di già visto,  più vecchio  di quel sistema contro il quale Pittella dice di essersi candidato.

Siamo convinti che il vincitore farà proprie queste considerazioni  e riuscirà a dare dei segnali concreti, che vadano oltre le ipotesi di primarie per i consiglieri, inutili se organizzate in pochissimi giorni, solo per il Pd e con i metodi già sperimentati per il Parlamento. Non serve a nessuno consolidare il consenso di pochi, a tutti invece una nuova stagione di cambiamento».

#liberamarcello

 

Fabio Laurino, Giovanni Casaletto,

Vittoria Purtusiello, Daniele Colangelo,

Giuseppe Melillo, Antonella Melillo,

Antonio Gatta, Graziano Chiruzzi,

Antonella Giosa, Michele Palo,

Rossella Brenna, Francesco Milione,

Luigi Gravela, Maddalena Ditaranto,

Raffaele Silvaggi, Rocco Iacovera,

Donato Pappalardo, Rocco Sinisgalli,

Filomena Vitale, Antonio Fasanella,

Giuseppe Larotonda, Michele Iummati,

Diletta Santopietro, Candio Tiberi,

Salvatore Pace, Francesco Lattarulo,

Giovanni Petruzzi, Alice Muro,

Giuseppe Truncellito, Giammaria Liuzzi,

Annamaria Latoraca, Antonio Rubino,

Cristian Faraone, Domenico Picciani

 

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