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POTENZA – Giuseppe Di Bello, lasciandosi alle spalle il movimento 5 Stelle non ha mollato la presa, anzi. le notizie che si rincorrono sono tante, ma sta di fatto che il tenente, insieme ad un altro epurato che è Francesco Vespe, sta lavorando ad una sua lista da affiancarsi a qualcuno.

Inizialmente si era pensato al movimento di Primavera Lucana, quello fondato da Gianni Fabbris che racchiude dentro diverse realtà, che già in tempi non sospetti aveva tentato l’avvicinamento al Movimento 5 Stelle senza ottenere i risultati sperati. Ora Primavera Lucana, che è una sigla che raccoglie dentro Un’Altra Basilicata è Possibile, Lista Civica Pisticci, Cittadini Protagonisti Basilicata, Comitato 13 Ottobre – Potenza, Comitato Difesa delle Terre Joniche, Lista Civica Italiana, Lucania Viva, Movimento Abbondanza Frugale per tutti, Provita Sana Spinoso, Provita Sana Sant’Arcangelo, Lucania Libera – Lista Civica per la Lucania, Basilicata Civica Democratica assieme a “Riscatto Lucano”k, una sorta di spin off promosso da Fratelli d’Italia, Grande Sud, Prima L’Italia, Io Amo l’Italia annunciano la nascita del “Comitato di liberazione regionale”.

E il 15, per loro, sarà un giorno campale. Perché stanno ancora cercando il candidato ideale da portare avanti in questa battaglia contro Pd e Pdl. L’obiettivo infatti sta nel restare in aperta opposizione con i due maggiori partiti.

Dunque il 15 ottobre ci sarà l’incontro con quelle forze politiche «disponibili – si legge nel comunicato stampa – a partecipare al progetto di “liberazione regionale” e ad arricchire ed ampliare la coalizione che ha un programma politico di profondo cambiamento che metterà al centro dell’azione, gli interessi dei cittadini e non quelli delle lobby e degli amici degli amici.

Per raggiungere tale obiettivo verrà proposta una figura di presidente della coalizione elettorale che sia proveniente dalla società lucana e dall’impegno sociale, espressione di autonomia e di garanzia per tutti i lucani che vogliono ricostruire una Basilicata normale. Una figura eticamente e moralmente ineccepibile dal forte profilo di cambiamento e capacità di governo. Primavera Lucana e Riscatto Lucano si rivolgono a quanti accoglieranno la sfida per il governo della Regione nel momento in cui il Pd lucano è dilaniato al suo interno e le sue strumentali e false opposizioni (con il Pdl in testa) cercano geometrie improbabili per garantirsi la rielezione in Consiglio regionale».

Il candidato è Di Bello? Non proprio, visto che il tenente intanto ha bussato all porta di Sinistra, Ecologia e Libertà. La segreteria di Sel riunita ieri ha confermato l’avvicinamento, ma ancora non è stata presa una decisione definitiva in merito. Ora, il fatto che Sel corra da sola, slegata al Pd è un buon inizio per il tenente, che potrebbe affiancarsi con una lista civica. Ma spetta al partito guidato da Nichi Vendola decidere se accogliere o meno Di Bello.

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