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POTENZA – Sciolte anche le ultime riserve nel Pd. Non verrà sterilizzato il listino del centrosinistra come invece appariva probabile fino a metà pomeriggio di ieri. E ci sono anche i nomi. L’ufficialità al cento per cento ci sarà solo oggi con la presentazione delle liste e delle firme presso il tribunale di Potenza. Fino ad allora tutto può accadere. Ma pare difficile.

E quindi dopo il nome di Marcello Pittella che da candidato governatore del centrosinistra guiderà appunto il listino ci sono tre uomini e una donna. Il primo è Achille Spada del Materano: dirigente della Camera di Commercio di Matera e vicino agli ambienti del Pd e in particolare all’ex parlamentare Carlo Chiurazzi. Il secondo è invece Vito Giuzio che è da anni vicinissimo alla deputata materana Maria Antezza. Giuzio è stato una delle “colombe” nelle Direzioni del Pd prima dell’intesa di tutto il partito sulla candidatura a governatore di Marcello Pittella.

Segue il consigliere comunale di Melfi Luigi Simonetti che è riferimento dell’area politica che fa capo direttamente a Roberto Speranza (e Antonio Luongo). Chiude il listino una giovanissima donna. Si tratta di Maria Chiara Montemurro che è assessore comunale a Gallicchio. Poco più che trentenne la Montemurro politicamente è vicina al segretario regionale del Pd, Vito De Filippo. Insomma scelta di discontinuità netta negli ultimi due posti per le “scelte” di Speranza e De Filippo.

Ovviamente se il centrosinistra dovesse vincere le elezioni del 17 e 18 novembre i papabili ad entrare in Consiglio regionale sarebbe solo i primi due e cioè Spada e Giuzio. Più complicata la questione di Simonetti, il listino maggioritario regionale scatta per garantire la maggioranza in aula alla coalizione che vince. Solo un risultato al di sotto abbondantemente al 50 per cento permetterebbe l’ingresso anche del terzo del listino (e cioè Simonetti). Complicata in ogni caso l’elezione di Montemurro.

Detto questo è stata l’ennesima giornata di passione. Non si è arrivati alla composizione del listino in maniera semplice. Come al solito.

Per il resto è stata anche completate la lista del Pd della Provincia di Potenza (quella di Matera era già stata presentata giovedì al Principe di Piemonte da De Filippo) con il nono e il decimo nome. Sono Cinzia Amoriello e Angelo Galgano. In definitiva nel Pd sono candidate due donne nel Potentino e una nel Materano. Non mancheranno polemiche.

Non è ancora completa invece la lista del candidato presidente Pittella. Al momento sono 7 i nomi ufficiali a Potenza e un pò meno a Matera.

La sensazione è che sia in atto una sorta di partita a scacchi. Una specie di “supplementari” delle Primarie del 22 settembre. Perchè le liste del presidente e quella del Pd in buona sostanza sembrano “marcarsi” e sostanzialmente equivalersi. E non ci si gioca la gloria. In ballo ci potrebbe essere un eletto in più o uno meno in consiglio regionale anche per un voto di lista in più. Vale a dire che di nuovo la competizione intestina sarà vera e tirata fino all’ultima scheda scrutinata. Come alle Primarie appunto.

s.santoro@luedi.it

 

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