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OTENZA, 23 OTT – Una denuncia per falso ideologico e attentato ai diritti politici dei cittadini è stata presentata stamani, nel Tribunale di Potenza, da alcuni candidati della lista della “Rosa del Pugno” – Marco Pannella, Sergio D’Elia e Maurizio Bolognetti – in riferimento alle firme raccolte dalla lista della Sel a Matera, a al candidato governatore di ”Basilicata 2.0”.
La vicenda denunciata dai Radicali fa riferimento alla presentazione della lista di Sel nel Tribunale di Matera, e precisamente a una conversazione tra delegati e candidati (che i Radicali avrebbero registrato e pubblicato on-line). Secondo quanto riportato nella denuncia il candidato governatore della coalizione composta dalle liste di Sel e “Liberiamo la Basilicata” sarebbe “cambiato tra le 4 e le 5 di notte”, e quindi, per i Radicali, le firme a sostegno delle liste raccolte fanno riferimento a un nominativo che poi è variato.
“La nostra iniziativa – ha detto Marco Pannella – è di contrasto al regime partitocratico, e a pratiche ormai in uso da decenni sulla composizione e la firma delle liste: noi non rinunciamo a difendere i diritti dei cittadini e rispondiamo a una richiesta diffusa di trasparenza, che è comune tra la gente”. (ANSA).

Ma siamo sicuri che l’iter per la raccolta firme sia stato quello corretto? Siamo sicuri che sia stata rispettata la norma? Troppo breve la distanza tra la scelta del candidato presidente e la presentazione della documentazione in tribunale. Eppure, spiegano i Radicali, la legge dice che le firme vanno raccolte a sostegno di specifiche candidature. Allora, come ha fatto Sel che ha deciso il nome del proprio candidato governatore poche ore prima della scadenza? 

Partono da qui i Radicali. Stamattina hanno presentato denuncia ai carabinieri della sezione di polizia giudiziaria del tribunale di Potenza rispetto a quelle che ritegono irregolarità nella raccolta delle firme a sostegno della lista Sel. La denuncia per falso ideologico e attentato ai diritti politici dei cittadini è stata presentata da alcuni candidati della lista della “Rosa del Pugno”.
Alla denuncia Marco Pannella, Sergio D’Elia e Maurizio Bolognetti hanno allegato anche il video girato dal radicale Matteo Angioli proprio nei corridoi della Corte d’Appello di Matera, durane l’attesa pre la presentazione delle liste, sabato scorso. Nel video viene ripresa una discussione sull’argomento “firme” tra il radicale Sergio D’Elia e il consigliere comunale Sel di Matera Angelo Cotugno. 

Secondo quanto riportato nella denuncia il candidato governatore della coalizione composta dalle liste di Sel e “Liberiamo la Basilicata” sarebbe «cambiato tra le 4 e le 5 di notte”, e quindi, per i Radicali, le firme a sostegno delle liste raccolte fanno riferimento a un nominativo che poi è variato.

«La nostra iniziativa – ha detto Marco Pannella – è di contrasto al regime partitocratico, e a pratiche ormai in uso da decenni sulla composizione e la firma delle liste: noi non rinunciamo a difendere i diritti dei cittadini e rispondiamo a una richiesta diffusa di trasparenza, che è comune tra la gente».

 

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