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POTENZA – In un contesto, “di cui siamo consapevoli”, di “elezioni vietate, antidemocratiche e illegali”, ai lucani “è stato impedito di conoscere e riconoscersi nei candidati della Rosa nel Pugno, tra cui Marco Pannella ed Emma Bonino”. Lo ha detto stamani, a Potenza, in una conferenza stampa, il segretario dei Radicali lucani, Maurizio Bolognetti, che era candidato con la Rosa nel Pugno.

Il candidato governatore della Rosa nel Pugno, Elisabetta Zamparutti, ha ottenuto 1.215 voti, pari all’0,48%, risultando essere la meno votata degli otto candidati alla Presidenza della Regione Basilicata. “Queste elezioni – ha aggiunto Bolognetti – non fanno altro che aggravare il precipitare della situazione democratica di questo Paese. In Italia, dove non c’è democrazia, – ha sottolineato il dirigente radicale – c’è invece un sistema chiuso che impedisce ai candidati della Rosa nel Pugno di interagire con gli italiani, gente “perbene, e in questa occasione ci ha impedito di interagire con i lucani, gente ‘perbene’”.

Durante la conferenza stampa Bolognetti ha più volte attaccato gli organi di informazione, sia nazionali sia locali, per il poco spazio riservato alle iniziative degli esponenti radicali. (ANSA)

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