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POTENZA – Sono Teresa Lettieri, Canio Mancuso e Antonio Mattia i tre nuovi “facilitatori” del Movimento 5 stelle della Basilicata: due potentini e un filianese. L’esito delle votazioni che si sono svolte sulla piattaforma Rousseau nella giornata di lunedì è stato reso noto ieri. All’interno della nuova organizzazione dei 5 stelle Lettieri si occuperà di “Formazione e coinvolgimento”, Mancuso di relazioni interne e Mattia di relazione esterne.

La prima, già candidatasi senza successo alle ultime elezioni regionali, ha prevalso su un altro potentino, Antonio Motta, e il favoritissimo materano Leo Rubino, forte della vicinanza al sottosegretario Mirella Liuzzi. Mancuso invece, già candidato sindaco nel suo paese e attuale consigliere comunale, se l’è dovuta vedere col melfitano Gino Giorgetti (consigliere regionale 2uscente” dopo la sentenza del Tar che ha assegnato il seggio alla rionerese Carlucci), Antonio D’Ottavio e Antonio Digioia. L’ex candidato governatore Mattia, infine, ha battuto la concorrenza del consigliere regionale venosino Gianni Leggieri, e della materana Raffaella Sacco.

«Dire di essere contento é dire poco, un abbraccio a tutti gli attivisti e portavoce del Movimento 5 stelle Basilicata». Questo il commento di Mancuso, che ha voluto dedicare l’elezione a «Fulvio Marciante di Policoro e a Matteo Graziano di Lavello che ci guardano da lassù, due attivisti del Movimento, due persone splendide». Ha postato la locandina di uno dei film della saga di Guerre stellari col sottotitolo «una nuova speranza», invece, Mattia, beffato dalla legge elettorale alle scorse consultazioni elettorali (che gli ha impedito l’accesso in Consiglio regionale).

Sull’elezione dei tre facilitatori ieri è intervenuta anche la senatrice Agnese Gallicchio evidenziando come il loro compito di riorganizzazione debba «fondarsi essenzialmente sulla capacità di far dialogare il M5s con ciò che attualmente è esterno al M5s, con la capacità di saper coinvolgere e formare nuovi gruppi, con la capacità di saper mettere in relazione fra di loro le già esistenti realtà del M5s». «Perché ciò sia possibile comunque e sempre, voglio però sottolineare – ha aggiunto Gallicchio – la caratteristica comune che queste tre persone devono avere: quella di “facilitare e coinvolgere” soprattutto e prima di ogni altra entità esterna al M5s gli stessi attivisti ed iscritti, creando un’armonia interna ad ogni singolo gruppo e tra i vari gruppi sparsi nella regione per indirizzarli verso un unico grande obbiettivo: essere uniti per far crescere il #M5S . Perché solo se noi per primi saremo uniti, potremo coinvolgere le altre realtà esterne al M5s».

Auguri di buon lavoro ai neo-eletti anche da parte del consigliere comunale materano Antonio Materdomini, che ha spiegato di aver dato la sua disponibilità per uno tre ruoli in gioco ma di non aver «fatto in tempo a caricare un documento perché i tribunale ha i suoi tempi». «Pazienza, non grido certo al complotto come hanno fatto altri in passato che ben conoscendo i motivi delle loro esclusioni hanno tentato di passare per vittime sacrificali». Ha aggiunto Materdomini. «Ora speriamo che i #facilitatori scelti sappiano ricoprire al meglio il ruolo, abbiano la capacità di sapersi confrontare con tutti senza alcun indugio o pregiudizio».

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