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POTENZA – Il presidente del Consiglio regionale della Basilicata, Carmine Cicala, ha partecipato oggi, insieme al Vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli, «in qualità di delegati dal Consiglio regionale lucano», al deposito alla Corte di Cassazione la proposta referendaria «diretta ad abrogare le disposizioni sull’attribuzione dei seggi con metodo proporzionale in collegi plurinominali nell’elezione della Camera dei deputati e del Senato». Lo ha reso noto, in un comunicato, l’ufficio stampa dell’assemblea lucana.

Secondo Cicala è «un tema, questo della modifica della legge elettorale, che ha un obiettivo ben chiaro: quello di dare voce ai cittadini italiani. Non a caso il senatore Calderoli ha proposto di chiamare “Popolarellum” la nuova legge elettorale. Con il referendum che si dovrebbe celebrare in primavera, andiamo verso una legge elettorale totalmente maggioritaria e affidiamo ai cittadini la possibilità di dire la loro sul come cambiarla, un’attestazione di democrazia concreta». «Per effetto della proposta di modifica – ha concluso Cicala – tutti i seggi dei due rami del Parlamento verrebbero attribuiti in collegi uninominali, in ciascuno dei quali risulterebbe eletto il candidato che abbia conseguito il maggior numero di voti. In pratica, verrebbe abrogata la parte proporzionale del sistema elettorale con conseguente estensione del sistema maggioritario, investendo in modo omogeno Camera e Senato».

Il “Popolarellum”, ha spiegato Calderoli, «è il sistema anglosassone. Ci ispiriamo al maggioritario puro inglese. Chi vince va a governare. In questa maniera si tornerebbe al bipolarismo o tripolarismo».

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