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Vito Bardi

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ALLA fine è toccato al capogruppo del Pd, Roberto Cifarelli, “salvare” il governatore Bardi e gli assetti della sua maggioranza dall’impeto dei nuovi Fratelli d’Italia.
Si consumato così, nella seduta del Consiglio regionale di ieri pomeriggio, l’ultimo capitolo dello scontro interno al centrodestra lucano. Una riedizione, in piccolo, del braccio di ferro accesosi nelle scorse settimane sulla liquidazione del Consorzio industriale di Potenza, tra il capogruppo dei meloniani, Giovanni Vizziello, e l’assessore regionale alle Attività produttive, Franco Cupparo.

Questa volta nel mirino di Vizziello è finto Rocco Leone, l’altro assessore forzista della giunta Bardi, dove i Fratelli restano rappresentati dal solo Gianni Rosa, peraltro non eletto. Nonostante i nuovi arrivi, che hanno portato da 1 a 4 consiglieri la consistenza del loro gruppo, mentre proprio Forza Italia può contare su ben 2 assessori con 3 soli consiglieri.

L’assalto dei meloniani era stato annunciato in mattinata in una conferenza stampa in cui, alla presenza del coordinatore regionale di FdI Salvatore Caiata, era stata confermata la presentazione della richiesta di discutere una mozione per impegnare la giunta regionale a correggere il tiro su diversi di aspetti della campagna vaccinale in corso, quali le corsie preferenziali da riconoscere ad addetti delle pompe funebri e sindaci, e ad assumere una serie di iniziative. Inclusa l’illustrazione in aula del piano vaccinale regionale: «con espressa e specifica indicazione delle caratteristiche organizzative (…) delle modalità attraverso le quali i cittadini potranno effettuare la prenotazione dei vaccini e del cronoprogramma relativo all’espletamento delle diverse fasi della campagna vaccinale, con indicazione degli obiettivi di copertura vaccinale che si intendono raggiungere con riguardo a ciascuna delle fasi previste». Una richiesta, quella di una discussione in aula sul tema, che era stata avanzata, qualche giorno fa, anche dall’ex governatore Pd, Marcello Pittella, attualmente seduto ai banchi d’opposizione.

Il risultato è stata una conta all’interno del centrodestra che ha finito per coinvolgere anche l’opposizione.
Così i 3 consiglieri regionali del Movimento 5 stelle che hanno votato a favore della discussione della mozione assieme ai 4 colleghi di Fratelli d’Italia e al renziano Mario Polese; mentre i 3 consiglieri di Forza Italia presenti in aula, il governatore Vito Bardi, i leghisti Carmine Cicala, Pasquale Cariello e Gianuario Aliandro, e l’ex candidato governatore di centrosinistra Carlo Trerotola e il dem Roberto Cifarelli si sono schierati contro superando i favorevoli di appena un voto.
Nella mozione dei Fratelli d’italia si chiedeva anche alla giunta regionale di «valutare l’opportunità di procedere ad acquisti autonomi di dosi vaccinali, nell’ambito di una strategia condivisa con altre regioni italiane che hanno deciso di intraprendere tale percorso».

A seguire il Consiglio regionale ha proseguito i suoi lavori passando all’esame del disegno di legge “Rendiconto generale per l’esercizio finanziario 2019 del Parco naturale Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane”. Quindi è stato rinviato per la continuazione a data da definirsi.
l.a.

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