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POTENZA – Erano già due nomi noti alle forze dell’ordine. Lei 37 anni, lui 43, risiedono a Tito ma giovedì scorso erano in trasferta nel centro storico di Potenza dove, evidentemente, avevano scelto di “fare compere” ma negli appartamenti. Presa di mira la casa di un condominio nel centro del capoluogo.


Lei ha aspettato giù, nei pressi dell’ingresso del condominio. Poteva così segnalare eventuali movimenti strani o controlli. Lui, invece, era al lavoro nell’appartamento.
Insospettiti dai movimenti furtivi dei due, i carabinieri hanno allora aspettato che l’uomo uscisse e, con l’ausilio di una gazzella del Nucleo Radiomobile, lo hanno fermato e controllato mentre si stava allontanando con la complice, portando con sé una valigia di grosse dimensioni.


E’ scattata allora la perquisizione, che ha consentito di trovare all’interno del borsone attrezzi da lavoro, componenti informativi e telefonici, nonché alcune paia di scarpe che, dalle verifiche effettuate sul posto, sono risultati essere il bottino recuperato all’interno del condominio in cui l’uomo si era introdotto.

E lì è stato impossibile contestare la flagranza di reato. I due, dopo gli accertamenti di rito, sono stati tratti in arresto e messi a disposizione dell’Autorità giudiziaria di Potenza, mentre la refurtiva è stata restituita al legittimo proprietario, informato della vicenda dai carabinieri. I due dovranno ora rispondere dell’accusa di furto aggravato in abitazione.

«Il risultato conseguito – hanno spiegato i carabinieri – è stato il frutto di un’intensa azione di controllo condotta ogni giorno sul territorio, al fine di contrastare efficacemente la commissione dei reati contro il patrimonio. In particolare, i carabinieri di Potenza, impegnati in specifici servizi di controllo del territorio, hanno notato l’uomo introdursi all’interno di un condominio del centro città, mentre la donna, rimasta fuori in prossimità dell’ingresso, fungeva da palo per segnalare eventuali controlli». E questa volta è andata bene. Il proprietario dell’appartamento “visitato” ha riavuto indietro ciò che gli era stato rubato. Ma, purtroppo, non sempre va così, come abbiamo avuto modo di raccontare proprio nei giorni scorsi.


I furti negli appartamenti, nelle ultime settimane, sono ripresi con la stessa intensità del pre-lockdown, periodo nel quale necessariamente i furti dovevano essere sospesi. E a essere prese di mira sono sempre le zone limitrofe della città, con case che non solo vengono svuotate dai preziosi, ma vengono anche devastate dai ladri.


Nei giorni scorsi vi abbiamo segnalato casi a contrada Canale, Giuliano, Vaglio scalo e Pignola, ma ci è arrivata la segnalazione di almeno altri tre furti in case di contrada Ciciniello. E ancora un altro episodio è stato registrato a Rossellino, area anche in passato presa di mira dai ladri. In questi casi, purtroppo, i ladri non sono stati fermati. E grande, pertanto resta non solo l’allerta ma anche la preoccupazione dei cittadini che, anche in passato, hanno chiesto una intensificazione importante dei controlli proprio nelle aree periferiche.

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