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POTENZA – Non trova davvero pace il centro storico potentino. Le segnalazioni di atti di vandalismo e maleducazione sono ormai continui e anche nello scorso fine settimana si è registrato un altro brutto episodio.
A segnalarlo, sulla sua pagina Facebook, Gabriele Summa, proprietario di un bar non in una zona periferica, ma proprio in piazza Matteotti, dove ha sede il Comune di Potenza. Ci sono, all’esterno del bar, dei tavolini, poltrone e divanetti.

E quelli restano fuori anche quando il bar è chiuso, come accaduto nello scorso fine settimana. E già in passato quegli arredi sono serviti ai ragazzi della movida nel centro storico, per sedersi, appoggiare piatti o bicchieri che, regolarmente vengono lasciati in loco, a nessuno viene in mente di lasciare pulito.
Ma domenica mattina il gestore ha trovato, oltre ai rifiuti, anche i danni, con tavolini e divani rotti.


«Nella vita mi hanno sempre insegnato ad avere rispetto – ha scritto rivolgendosi ai ragazzi – prima di tutto del prossimo e poi di me stesso. Ora dico: vi sedete la notte nonostante chiuda le sedie e va bene, lasciate lo schifo così come fate a casa vostra e va bene, ma distruggere la roba altrui non lo permetto».
Il rammarico più grande deriva dal fatto che in quella piazza ci sono anche delle telecamere che, evidentemente, non solo non spaventano i ragazzi ma non servono neppure per mantenere sotto controllo la situazione.


Una condizione di continuo degrado che – denunciano i residenti – è andata costantemente peggiorando, con ragazzi che non rispettano le regole base di educazione. Molto spesso completamente ubriachi e rissosi, i più giovani trasformano le strade e i vicoli del centro storico in discariche, abbandonando rifiuti ovunque, anche all’ingresso delle abitazioni. Fanno i loro bisogni o vomitano nei vicoli, costringendo i residenti a pulizie continue per poter anche solo uscire di casa.


Per non parlare del mancato rispetto del distanziamento, come sottolineato anche dalla consigliere comunale Angela Blasi che, proprio sabato sera si è trovata a passeggiare per il centro: «In poco più di un’oretta non ho visto un controllo. Un pezzo di via Pretoria era impraticabile, causa assembramento di ragazze e ragazzi.

Nel parco di Montereale c’era musica e assembramenti e nei vicoli il liberi tutti. Senza contare il parcheggio selvaggio in ogni dove».
Ciò che continua a essere sottolineata è proprio l’assenza di controlli: nessuno tra le forze dell’ordine è intervenuto per prevenire, anche solo con la propria presenza, altri problemi.

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