X
<
>

Condividi:
3 minuti per la lettura

POTENZA – «Solidarietà a Gabriele che con il suo locale da lustro al centro storico. Quello che posso dire è che troveremo gli autori dell’atto di vandalismo, grazie alle telecamere».
E’ quanto dichiara, raggiunta telefonicamente, l’assessore al Centro storico Stefania D’Ottavio.

Centro storico che nelle ultime settimane è oggetto non solo di schiamazzi e da alcuni considerato il proprio bagno personale, ma, come nel caso del bar di Piazza Matteotti, destinatario della furia di qualche vandalo.

D’Ottavio non nasconde le difficoltà per debellare il fenomeno.

«Il problema si presenta da un certo orario in poi. Fino intorno alla mezzanotte il centro è frequentato. Questi episodi si verificano a notte inoltrata. Abbiamo fatto come amministrazione un’ordinanza per limitare la movida. Servono controlli certo. E in questo senso il sindaco sta lavorando con la questura. Anche il Prefetto tiene a cuore questa problematica».

Sugli atti di vandalismo non è solo il centro storico a “soffrirne”.

Sovente infatti anche dalle colonne di questo giornale, abbiamo scritto di quanto sia duro a morire lo scarso senso civico. Dal cattivo conferimento della raccolta dei rifiuti, fino ad arrivare a deliberate azione volte a distruggere la cosa pubblica.

L’ultima, tanto per fare un esempio, una fontana nel rione Francioso completamente distrutta.

«Per quanto concerne il Centro storico – aggiunge l’assessore – bisogna organizzare controlli anche per le fasce orarie notturne. Nel caso del bar di Piazza Matteotti confidiamo nel lavoro delle telecamere così come è successo per altri episodi simili in passato».

Nel salotto della città sono una cinquantina le telecamere. I mesi scorsi hanno portato anche all’individuazione di cittadini indisciplinati.
«Confidiamo nel fatto che anche questa volta ci facciano individuare i responsabili dell’atto vandalico». Gabriele, il gestore del bar di piazza Matteotti, domenica mattina aveva trovata l’amara sorpresa. I tavoli e le sedie poste all’ingresso erano stati rotti.

«Nella vita mi hanno sempre insegnato ad avere rispetto – ha scritto su Facebook rivolgendosi ai ragazzi – prima di tutto del prossimo e poi di me stesso. Ora dico: vi sedete la notte nonostante chiuda le sedie e va bene, lasciate lo schifo così come fate a casa vostra e va bene, ma distruggere la roba altrui non lo permetto».

Il post ha fatto il giro della rete incassando la solidarietà di molti potentini, soprattutto di residenti del centro storico che oltre agli atti di vandalismo, denuncia un senso di abbandono da parte delle istituzioni per via degli schiamazzi o altro (come quello di urinare nei vicoli).

L’assessore ha promesso più controlli sottolineando che il tutto debba passare: «per un’educazione civica che deve partire dalle scuole. Siamo consapevoli delle difficoltà e stiamo lavorando in questo senso – ha aggiunto – Stiamo pensando anche di posizionare dei bagni pubblici nel Centro storico. Cercheremo di fare il possibile».

D’Ottavio nella sua disamina però vuole ricordare anche l’altra faccia della medaglia. «Un centro storico riscoperto anche dai turisti. E i dati di questa estate sono confortanti anche grazie alle politiche messe in atto dall’amministrazione».

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE