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POTENZA – Lo mette in chiaro subito: «non vogliamo passare per quelli che si lamentano sempre. Qui il problema deve essere affrontato in tutte le sue declinazioni. Per questo torniamo a chiedere un incontro con l’amministrazione».

Franco Liguori è un residente del centro storico e insieme ad altri ha dato vita a un comitato che da anni combatte affinché ritorni – il borgo antico – a essere il salotto buono della città. Si fa portavoce dei problemi che soprattutto nelle notti, in particolare quelle dei week end, affliggono l’area. Per i residenti la misura è colma.
«Per questo – dice – bisogna mettersi attorno a un tavolo con tutti gli attori: residenti, attività commerciali e istituzioni e trovare soluzioni». La problematica è ormai nota: schiamazzi notturni, vicoli come latrine, risse (l’ultima in ordine di tempo qualche giorno fa), sporcizia diffusa in particolare le mattine del post movida e vandalismo come nel caso al bar di piazza Matteotti il week end scorso.

«Bisogna entrare nella problematica. Non è il problema solo dei rumori. Qui ci sono ragazzi, soprattutto minorenni che si ubriacano e forse fanno anche altro. Bisogna intervenire a tutto tondo. Certo vanno incrementati i controlli, ma bisogna far rispettare le regole. Più che di ordinanze abbiamo bisogno di regolamentazione. Ripeto. Questo non vuole essere una sterile lamentela, ma un grido d’allarme che non riguarda solo i residenti. E’ un problema serio». Il comitato ha più volte sollecitato l’amministrazione comunale. «Le nostre lettere, ultima anche una pec protocollata, non è stata presa in considerazione.

Non abbiamo ricevuto nessuna risposta». Sono diversi i residenti che stanchi della situazione, hanno presentato denuncia alle forze dell’ordine. «Non si parla solo schiamazzi. Ci sono tanti piccoli atti di vandalismo che non ci fanno stare tranquilli. Non nascondo che a volte ho paura di tornare tardi a casa». Insomma la misura è colma e i residenti sperano davvero che l’amministrazione faccia la sua parte come del resto le forze dell’ordine attraverso più controlli. Controlli che l’assessore al Centro storico Stefania D’Ottavio, sentita da “Il Quotidiano” nei giorni scorsi, ha promesso che verranno incrementati. «Il problema – ci aveva riferito – si presenta da un certo orario in poi. Fino intorno alla mezzanotte il centro è frequentato. Questi episodi si verificano a notte inoltrata. Abbiamo fatto come amministrazione un’ordinanza per limitare la movida. Servono controlli certo. E in questo senso il sindaco sta lavorando con la questura. Anche il Prefetto tiene a cuore questa problematica».

I controlli, comunque, dovrebbero essere garantiti anche dalle telecamere di videosorveglianza. Nel centro storico ce ne sono una cinquantina. Lo stesso assessore confida nel fatto che l’occhio delle telecamere abbiano immortalato l’autore o gli autori dell’atto di vandalismo accorso al bar. D’Ottavio nella sua disamina non ha nascosto le difficoltà. Ma ha sottolineato che i controlli non bastano.

Il tutto deve passare, ha detto: «per un’educazione civica che deve partire dalle scuole. Siamo consapevoli delle difficoltà e stiamo lavorando in questo senso – ha aggiunto – Stiamo pensando anche di posizionare dei bagni pubblici nel Centro storico. Cercheremo di fare il possibile». Liguori confida nelle parole dell’assessore, sperando che dalle parole si possa passare finalmente ai fatti.

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