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«Morte a De Filippo, La Grotta, Laurita, Pesce, Fanti». E’ il testo di una scritta apparsa nel cimitero di Sant’Arcangelo nella giornata di oggi. Il primo cittadino si dice sorpreso e ha sporto denuncia contro ignoti.

Sulla vicenda sono intervenuti i Consiglieri Regionali Luca Braia e Mario Polese insieme ai coordinatori Regionali, Provinciali e Giovani di Italia Viva Basilicata.

«L’odio non è mai un gesto politico. La libertà di espressione viaggia sulle gambe del dialogo costruttivo e del confronto democratico sulle idee e non su qualunque opinione espressa a danno altrui, quale che sia la controparte politica. Le minacce di morte anonime sono uno dei più bassi livelli che si possono raggiungere e che ci fanno ribrezzo per la portata violenta che tali gesti assumono». 

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