Ennesima bufera su doping e sport In Birmania trionfa il Nobel dissidente

L’INCHIESTA mondiale sull’atletica che trascina la Russia nella bufera: si parla di Olimpiadi truccate e «doping di Stato», accuse davanti alle quali Putin risponde evocando il «complotto». Ma sono anche altri i Paesi nel mirino. È un titolo che conquista tutte le prime pagine di oggi. Ampio spazio anche per i temi della politica, con i movimenti all’interno del centrosinistra anti-governativo, che a tre giorni dalla sua nascita al Teatro Quirino di Roma registra il primo dibattito interno sulle alleanze: Fassina apre al Movimento 5 Stelle ed è subito lite con Sel e minoranza del Partito democratico. Intanto arriva per il governo Renzi un altro giudizio positivo sulle politiche economiche: l’Ocse promuove il Jobs Act e certifica la crescita dell’Italia. 

Nella sezione Esteri, il titolo più importante non può non riguardare il Nobel San Suu Kyi, la dissidente che in Birmania trionfa con oltre il 70% delle preferenze ed è pronta a formare il governo. La cronaca italiana ci riporta invece al processo Mafia Capitale e alle prime testimonianze in aula: Luca Odevaine, uno degli imputati, ha raccontato che il calciatore della Roma Francesco Totti pagava i vigili per far scortare i figli.       

Interessante, su Repubblica, l’inchiesta di copertina del dorso settimanale Salute su «I cibi che ingrassano senza sfamare: ecco cosa eliminare dalla tavola».