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Prosegue la gara di solidarietà da Melfi a Pietrapertosa passando per Nemoli

E’ PARTITA sabato sera la colonna mobile del Gruppo lucano di Protezione civile in supporto della popolazione colpita dal sisma del 24 agosto.
La colonna mobile era pronta e in stato di stand-by già dalle prime ore del 25 agosto in attesa di una richiesta ufficiale. Richiesta arrivata due giorni fa dal comune di Rieti, stando a quanto reso noto dallo stesso gruppo, per coprire i fabbisogni della popolazione di una frazione della città.
«Alla missione ha preso parte una formazione ridotta della prima squadra della colonna composta da 20 volontari qualificati all’allestimento dei campi e all’assistenza alle persone e sei mezzi comprendenti un fuoristrada Defender, tre furgoni per il trasporto di persone e materiali e un Tir», spiega la nota diffusa nella giornata di ieri. «L’intervento porterà il necessario per allestire una piccola e attrezzata tendopoli e i materiali di soccorso – medicinali, generi alimentari e di conforto, indumenti, prodotti sanitari, giocattoli e libri per bambini – intanto giunti dalle raccolte effettuate dalle varie sedi del Gruppo sparse sul territorio lucano».

IL CUORE GRANDE DELLA BASILICATA SOLIDALE

A Melfi la mobilitazione di sostegno è stata coordinata dai volontari dell’Associazione di Protezione Civile “Ronca Battista” di Melfi, in partenza a loro volta per Rieti, destinazione palazzetto dello sport, dove è stato allestito un punto di raccolta. Ma anche il Comune si è mosso contattando la Confcommercio reatina per offrire aiuto e soccorso e raccogliere le richieste di alcuni prodotti specifici. «Melfi ha risposto benissimo -precisa Arturo Pierro, presidente dell’associazione di Protezione civile di Melfi – i cittadini tutti hanno dimostrato grande solidarietà e si sono attenuti scrupolosamente alle indicazioni che gli erano state fornite dal Comune e dalla Protezione Civile». 

Dallo stabilimento della Barilla sono inoltre in arrivo per i terremotati fette biscottate, flauti,  focaccelle e pan bauletto, dopo che da Parma è stata inviata una cucina da campo, che fornisce circa 500 pasti al giorno, ha una doppia cucina, normale e per celiaci.
Ma sono moltissimi i paesi lucani dove anche ieri erano presenti banchetti in strada per raccogliere donazioni. Come a Pietrapertosa, dove sabato sera Comune e Pro loco hanno allestito una piccola cucina di “Scrippelle” in piazza da vendere per raccogliere un po’ di denaro da inciare ad Amatrice e negli altri paesi colpiti.
Vicinanza al dramma dei terremotati è stata espressa anche dagli organizzatori dello spettacolo “La signora del lago”, a Nemoli, devolvendo una parte dell’incasso dello spettacolo di sabato sera.
«Questi giorni – ha dichiarato Gianpiero Francese, ideatore e registadello spettacolo – abbiamo lavorato tutti con il dolore nel cuore per i fatti legati al terremoto e speriamo che il nostro piccolo contributo possa sommarsi alla solidarietà che mi pare non stia mancando, sia daparte dei volontari della nostra regione che dalla nostra gente. Solo chi ha vissuto certe pagine, può capire veramente come possono segnare certe calamità».

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