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Una corsia d'ospedale

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POTENZA – Nel 2016 il Dipartimento di Reumatologia della Regione Basilicata, diretto dal professor Ignazio Olivieri, ha effettuato circa 17.500 prestazioni, con un aumento dei pazienti provenienti da altre regioni (passati dal 30% del 2015 al 34% dello scorso anno): i dati sono stati illustrati stamani, a Potenza, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nell’Ospedale San Carlo per presentare il Rapporto «La Reumatologia in Basilicata: report 2016 e obiettivi 2017».

Il dato sui pazienti provenienti da fuori regione (Campania, Calabria, Puglia, ma anche Sicilia, Lazio, Friuli Venezia Giulia e Abruzzo), aumenta fino all’85% se si considera il numero di arrivi per i ricoveri in regime ordinario (291 in totale nel 2016), mentre i pazienti in Day Hospital sono stati 84, e hanno riguardato nel 75% dei casi patologie di sclerosi sistemica. Il Dipartimento di reumatologia, nato alla fine degli anni Novanta con le due strutture di Potenza e Matera, è poi divenuto negli anni un centro di riferimento e di eccellenza per il trattamento di malattie reumatiche croniche. Accanto al settore medico, il Dipartimento ha realizzato anche un polo di ricerca, e recentemente è stato pubblicato un bando di concorso per integrare l’organico con cinque ricercatori (tre medici e due biologi), che oggi sono stati presentati nel corso dell’incontro. Nel 2016, inoltre, gli specialisti del Dipartimento hanno prodotto e pubblicato su riviste internazionali 21 articoli scientifici, con un «Impact Factor» dell’85,90, realizzati “fuori dall’orario lavorativo – secondo quanto reso noto nel corso della conferenza stampa – in quanto la produzione scientifica non è un requisito richiesto dalle strutture ospedaliere».

La ricerca e l’innovazione «sono un elemento molto importante per la crescita dell’intero sistema sanitario – ha detto Olivieri – e solo attraverso il mantenimento di un elevato profilo scientifico possiamo perfezionare l’assistenza ai pazienti, che poi si traduce in un utilizzo di cure all’avanguardia».

All’incontro hanno partecipato anche il sottosegretario alla Ricerca, Vito De Filippo, i presidenti della Regione e del Consiglio regionale, Marcello Pittella e Franco Mollica, il direttore generale del San Carlo, Rocco Maglietta, e il dirigente medico dell’Unità operativa di Reumatologia del San Carlo, Salvatore D’Angelo.

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