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Il tribunale di Rimini

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Il gup di Rimini ne ha chiesto il giudizio per violenza sessuale su minori di 14 anni: approfittando dell’assenza dei responsabili della struttura avrebbe avuto rapporti completi con tre ragazzini, due fratelli di 16 e 13 anni, e un altro bimbo di 13

RIMINI – Avrebbe fatto sesso con minorenni, ragazzini all’epoca dei fatti di 13 e 15 anni, ospiti di una casa protetta gestita da una nota associazione, in cui lei stessa viveva. La donna, 40enne originaria di Potenza, secondo le accuse della Procura della Repubblica di Rimini che ieri davanti al gup Vinicio Cantarini ne ha chiesto il giudizio per violenza sessuale su minori di 14 anni, approfittando dell’assenza dei responsabili della struttura avrebbe avuto rapporti sessuali completi con tre ragazzini, due fratelli di 16 e 13 anni, e un altro bimbo di 13.

A scoprire il fatto, nonostante la reticenza dei ragazzini, i responsabili della casa famiglia: dopo la denuncia da parte dei tutori dei minori è partita l’indagine, coordinata dal sostituto procuratore Paola Bonetti. Davanti al gup, la donna, difesa dall’avvocato Gianluca Tencati, ha scelto il procedimento con rito abbreviato per il 7 giugno. 

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