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Due degli agenti mentre si dirigono verso l’abitazione.

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POTENZA – Uno spaccio “porta a porta”, quello messo in piedi da una giovane coppia di venticinquenni (lui con precedenti per spaccio) basato soprattutto su un rapporto fiduciario con quelli che con il tempo erano diventati clienti fidati e abituali.
Coppia che, nell’appartamentino in cui abitavano, avevano un po’ di tutto proprio per accontentare le richieste dei loro fidatissimi clienti.

A far chiudere loro “bottega” ci hanno pensato gli agenti della Squadra Mobile, diretta da Donato Marano, che hanno arrestato i due.
Due che sentendosi forti del fatto che i loro clienti erano persone fidate non avevano però fatto i conti con il fatto che il via vai dal loro appartamentino, in un vicolo a ridosso del centro storico, avrebbe potuto insospettire qualcuno. Così come è accaduto.
Sono stati proprio quell’entrare e uscire da quell’abitazione a tutte le ore del giorno e probabilmente anche di notte ad attirare l’attenzione degli agenti della Mobile.

Agenti della Mobile che di buon mattino, con unità cinofile della Polizia penitenziaria, hanno bussato alla porta dell’appartamento, sono entrati e hanno cominciato a perquisire la piccola abitazione.
Abitazione dove hanno trovato (e poi sequestrato) poco meno di 109 grammi di hashish, 3 grammi di cocaina, 4 di marijuana e anche sostanze utilizzate per il taglio degli stupefacenti: quasi 25 grammi di lidocaina, 17 di mannitolo. Poi anche un bilancino di precisione e cellophan e nastro per il confezionamento delle singole dosi che poi di volta in volta veniva venduta.

Oltre all’arresto della coppia durante una serie di altri controlli gli agenti hanno stato sanzionato un ventinovenne, noto agli investigatori della Squadra Mobile per reati in materia di stupefacenti, trovato in possesso di una piccola quantità di stupefacente.

Tra il ventinovenne e la coppia, però, non ci sarebbe nessun legame e pertanto la droga che il giovane aveva con sé sarebbe stata acquistata da qualcun altro.
Insomma spaccio e consumo di sostanze stupefacenti, soprattutto tra ragazzi molto giovani, sono sempre più una piaga in un capoluogo di regione dove, solo in apparenza, sembra tutto tranquillo mentre invece ci sono fenomeni che non dovrebbero essere sottovalutati visto che le recenti operazioni portate avanti dalla Squadra Mobile stanno mostrando tutto quello che probabilmente non si vuol vedere o non si vuole ammettere.

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