X
<
>

Il bus completamente distrutto dalle fiamme e l’intervento dei Vigili del fuoco

Condividi:
3 minuti per la lettura

di ANTONELLA GIACUMMO
POTENZA – Gli autisti ormai si sentono in pericolo e, del resto, sono anni che denunciano di guidare mezzi vecchi e pericolosi. Ieri l’ennesimo brutto episodio. Un pollicino a metano fermo alla fermata davanti al Campus di Macchia Romana ha preso fuoco. Erano passate da poco le 15.30 quando l’autista ha notato delle fiamme uscire dal cruscotto. Non è la prima volta che accade, così ha subito dato l’allarme, chiamando sul posto i Vigili del fuoco e, in attesa dell’arrivo dei soccorritori, ha tentato con un estintore di spegnere l’incendio. Fatica inutile.

In pochi minuti le fiamme hanno completamente avvolto il bus e quando sono arrivati i Vigili del fuoco – con un’autopompa, un fuoristrada e un’autobotte per un totale sette unità – il mezzo era ormai completamente bruciato. Le fiamme erano così alte – raccontano alcuni testimoni – che si vedevano da via Acerenza.
La “fortuna” è che in questi mesi il trasporto urbano gestito da Trotta non è proprio preso d’assalto dagli utenti. Sul mezzo quindi non c’era nessuno e non si è verificata la stessa grave situazione registratasi nel settembre del 2019 a corso XVIII Agosto. In quel caso, quando il bus prese fuoco, era pieno di ragazzi che stavano andando a scuola e la velocità con cui l’autista diede l’allarme facendoli scendere evitò la tragedia. E anche nel maggio del 2019 un altro bus, anche in quel caso vuoto, era andato a fuoco.

Ora – raccontano utenti ma anche autisti preoccupati – vedere qualcuno salire su un bus è un caso raro, i mezzi girano praticamente vuoti. E, considerato l’ennesimo incendio, dobbiamo dire “per fortuna”.

«Cambia il dirigente comunale per la mobilità – commenta Luigi Ditella, segretario generale Filt Cgil Basilicata – ma il risultato non cambia. Questo è quanto accade a due anni dall’insediamento dell’amministrazione del sindaco Mario Guarente, il quale ha riservato per sé la delega ai Trasporti. Ci aspettavamo una rivoluzione epocale sui trasporti come promesso in campagna elettorale, ma a oggi constatiamo solo degrado e scarsa sicurezza per i lavoratori e gli utenti messi a rischio ogni giorno. La responsabilità non può essere imputata solo all’azienda in quanto si tratta di un servizio pubblico essenziale in capo al Comune che, al di là di annunci, nulla sta facendo per migliorare il servizio. Quello che è accaduto oggi è il frutto delle purtroppo vane interlocuzioni avute con il sindaco, sordo alle nostre richieste e senza giungere mai a una soluzione. Avremo a giorni un nuovo incontro con il sindaco e ci auguriamo che in quella sede la questione dei trasporti a Potenza possa essere presa finalmente in considerazione in modo serio, altrimenti continuerà ad essere un problema oltre che una vergogna che mai prima di questa amministrazione si era raggiunta».

E’ evidente che c’è qualcosa che non funziona nella gestione dei trasporti. E se in passato qualcosa si è pur fatta nella speranza di rendere il servizio più efficiente e conquistare quindi la fiducia dei cittadini, ormai sembra non esserci neppure il più piccolo tentativo per invertire la rotta. Certo, le fiamme di ieri dovranno riaccendere qualche luce su un settore da ripensare e riorganizzare completamente. Non possiamo continuare e tirare in ballo la fortuna e augurarci che sul bus non salga nessuno.

Condividi:

COPYRIGHT
Il Quotidiano del Sud © - RIPRODUZIONE RISERVATA

EDICOLA DIGITALE