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Una stufetta accesa presso il reparto riabilitazione del Don Uva

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POTENZA – Da alcuni giorni i pazienti della struttura riabilitativa “Don Uva” di Potenza sono al freddo e al gelo. A segnalarlo i familiari di alcuni pazienti ricoverati nel reparto di Riabilitazione, preoccupati dal fatto che alcuni ricoverati, che sono nella struttura per fare fisioterapia, da alcuni giorni presentano febbre e problemi causati proprio dalle basse temperature.

«Sono diversi giorni – raccontano – che nel reparto si gela. Ci hanno spiegato che i termosifoni non funzionano e che, per cercare di limitare i disagi, sarebbero state messe in funzione delle stufette alogene. E le stufette sono state accese, ma non restano nella stessa camera notte e giorno, quindi il problema freddo non lo risolvono. I pazienti, che nel reparto restano con un pigiama, sono infreddoliti e stanno male. E dire che noi li abbiamo fatti ricoverare nella struttura per farli star meglio, non peggio».

A testimonianza di quanto denunciato, i familiari hanno scattato le foto delle stufette, spiegando che in effetti il freddo gelido si avverte in diverse aree della struttura e che quindi, evidente mente, c’è stata una rottura di qualche caldaia.

«Però il disagio che stanno creando a pazienti e familiari è enorme. E non crediamo che sia giusto riservarci questo trattamento. Abbiamo chiesto spiegazioni al personale, il medico c’è solo la mattina, poi ci sono infermieri e operatori, ma nessuno ha saputo dirci con certezza quando questo problema verrà risolto. E possiamo assicurare che con il freddo gelido di questi giorni restare in quel reparto è davvero un’impresa. Noi restiamo con il cappotto addosso, copriamo i nostri malati il più possibile, ma loro sono qui per fare riabilitazione, non per ammalarsi di polmonite e non vorremmo portarli a casa in condizioni peggiori di quelle in cui sono entrati».

La struttura di Potenza, parte dell’ex centro “Don Uva” di Bisceglie, è stata rilevata da “Universo salute” che gestisce tutte le sedi operative. Si tratta di una struttura che offre servizi specializzati e di eccellenza ma che stavolta non sembra aver soddisfatto le aspettative.

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