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Una veduta di Noepoli

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NOEPOLI (POTENZA) – Primo caso di Coronavirus anche per un cittadino residente a San Costantino Albanese, che però era ospite della casa di riposo “Santa Rita” di Noepoli.

Ad essere risultato positivo è stato un 86enne che è stato ricoverato nel reparto di malattie infettive dell’ospedale San Carlo di Potenza, dove lunedì scorso gli è anche stato fatto il tampone.

«Lo scorso 24 marzo – spiega il direttore della casa di riposo Vincenzo Clemente, che è anche presidente regionale dell’ Arssab (Associazione Regionale Strutture Socio Assistenziali della Basilicata) – il nostro ospite ha avuto qualche problema di salute. Lui aveva già problemi ai bronchi. Abbiamo chiamato il 118 ed è stato portato al pronto soccorso di Policoro. Lo hanno tenuto lì circa 4 ore, è stato dimesso ed è tornato qui accompagnato da un familiare (attualmente in isolamento a San Costantino Albanese, ndr)».

Clemente ci dice anche che l’86enne «è stato bene fino a lunedì, quando ha avuto sbalzi di temperatura e desaturazione. Per questo è stato subito accompagnato al Pronto Soccorso di Potenza e nella notte tra lunedì e martedì ci hanno comunicato che era positivo al Covid».

Il direttore ha comunque rassicurato che, «dal momento in cui è tornato da Policoro, l’86enne è stato tenuto in isolamento e sono state prese tutte le precauzioni. Attualmente nella Santa Rita nessuno ha sintomi. Il personale è stato molto attento, sono stati forniti a tutti i dispositivi di protezione personale». Nella serata di ieri sono stati sottoposti al tampone 16 persone, tra operatori e pazienti della struttura, i rimanenti faranno il test oggi. Nella Santa Rita, in totale, sono ospitati 24 anziani e lavorano 11 operatori: di questi ultimi, 9 erano presenti all’interno al momento della notizia del contagio.In Basilicata sono attive circa una sessantina di case di riposo, nelle quali troviamo 1.900 pazienti e 975 operatori.«Come Presidente A.R.S.S.A.B. – conclude Clemente – sto chiedendo tamponi a tappeto in tutte le case di riposo».

In seguito al contagio, il sindaco di Noepoli Francesco Antonio Calabrese ha emanato un’ordinanza nei confronti di 6 operatori della Santa Rita, con l’obbligo «di permanere all’interno della residenza protetta per anziani fino all’esito dei tamponi». Provvedimento esteso anche ad altri 3 addetti, ma «di isolamento domiciliare».Il sindaco ha anche sospeso il «Programma di Reddito Minimo di Inserimento» e invitato la casa di cura «ad attenersi a quanto previsto dall’Ordinanza n.13 del governatore Vito Bardi, in tema di ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti urbani».

Inoltre, Calabrese ha comunicato l’avvio della sanificazione che interesserà «le zone più sensibili del centro abitato», di cui si occuperanno i volontari della locale Protezione Civile “Gruppo Lucano”. Intanto, a San Costantino Albanese, il sindaco Renato Iannibelli – che per domani sera ha previsto una nuova sanificazione del centro abitato – ci ha fatto sapere di «aver messo in quarantena il familiare del contagiato, comunque già in auto-isolamento dopo aver appreso della positività del congiunto».

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