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POTENZA – Ci sono i focolai scolastici dietro il picco di contagi registrato ieri in Basilicata, con 60 nuovi casi scoperti, il doppio rispetto al giorno precedente, a fronte di un numero pressoché uguale di tamponi molecolari processati: 592. E’ quanto emerge dall’ultimo bollettino diffuso dall’unità di crisi anti virus della Regione Basilicata, che conferma l’allarme per una possibile nuova ondata di contagi del tipo di quelle che stanno manifestando nel resto d’Europa. Specie tra la popolazione non vaccinata.

Quali saranno gli effetti sanitari della maggiore velocità di circolazione del virus si capirà, per ovvi motivi, solo nei prossimi giorni. A ieri, infatti, è salito di una singola unità il numero dei pazienti ricoverati, 27. E di questi ne resta uno solo all’interno della terapia intensiva all’ospedale “San Carlo” di Potenza. Mentre con appena 15 guariti “di giornata” il numero dei lucani attualmente positivi è schizzato 963. Intanto, però, sono arrivate le prime ordinanze dei sindaci dei centri più colpiti da questa nuova recrudescenza dei contagi.

A Stigliano, in particolare, su 104 tamponi processati sono emersi 24 nuovi contagi, di cui 10 tra bambini con meno di 12 anni. Per questo la dirigente dell’Istituto comprensivo Montano ha deciso la sospensione della didattica in presenza a partire già da questa mattina, estendendo ulteriormente il divieto che nei giorni scorsi, dopo la scoperta dei primi 15 positivi, aveva interessato inizialmente una classe dell’infanzia e poi anche una classe della primaria e una della secondaria.

Mentre il sindaco Francesco Micucci ha annunciato per oggi una nuova ordinanza per imporre di indossare la mascherina anche all’aperto. Nei prossimi giorni, inoltre, è stata già disposta una nuova batteria di 150 tamponi per i contatti stretti degli ultimi 24 positivi scoperti in paese. Scuola chiusa fino a mercoledì anche a Viggianello, su disposizione del primo cittadino, Antonio Rizzo. Sempre in seguito alla positività al coronavirus di alcuni alunni: «a contatto con altri studenti fruitori del servizio di trasporto scolastico». Anche nel piccolo centro del Pollino è previsto che da oggi vengano effettuati tamponi naso-faringei su tutti i contatti dei contagi già accertati.

Sul versante dei vaccini, invece, hanno superato quota 850mila le dosi totali somministrate in regione dall’inizio della campagna di immunizzazione. Mentre le terze dosi, o dosi di richiamo per i vaccinati con Johnson&Johnson, hanno superato le 16mila. «Il 13 novembre di un anno fa, la Basilicata aveva 164 ricoverati Covid e 23 in terapia intensiva. Un anno dopo, questi numeri sono scesi a 26 ricoverati e 1 in terapia intensiva». Questo il commento pubblicato ieri sui social dal presidente della Regione Basilicata Vito Bardi facendo un confronto tra i dati attuali e quelli dell’anno scorso. «La campagna vaccinale ha funzionato: 87% dei lucani over 12 (ossia coloro che possono vaccinarsi) hanno ricevuto almeno una dose – aggiunge il presidente lucano – e gli effetti si vedono».

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